Corteo contro la tessera del tifoso: "Se i ragazzi sono uniti non saranno mai sconfitti"

14/11/2009 alle 11:57.

«Se i ragazzi sono uniti non saranno mai sconfitti». Dietro questo striscione è partito a Roma, da piazza Esquilino il corteo di ultras di diverse squadre di calcio italiane. I supporter protestano contro l'introduzione della tessera del tifoso, il provvedimento per la regolamentazione dell'accesso agli stadi

Tra i tifosi, diverse migliaia, ci sono i supporter di varie squadre come Lazio, Udinese, Roma e tante delle serie minori. Prima che partisse il corteo, molti gruppi folti di tifosi sono arrivati in massa urlando slogan che chiedevano «Giustizia per Gabriele» o «Gabriele è uno di noi», in riferimento al tifoso della Lazio ucciso.

Gli organizzatori del corteo hanno distribuito ai manifestanti un volantino chiedendo di attenersi solo ai cori lanciati dal megafono, evitando così quelli delle proprie squadre e di non rilasciare interviste a nessuno. Al corteo, scortato dalle forze dell'ordine non ci sono bandiere di squadre ma molti manifestanti indossano magliette bianche con la scritta nera 'No alla tessera del tifoso'. Tra gli slogan, «Ultras liberi» e «I diffidati con noi». Il corteo raggiungerà piazza Bocca della Verità passando per via dei Fori Imperiali.

Cori contro il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, contro Luigi Spaccarotella, il poliziotto che ha ucciso Gabriele Sandri, contro le forze dell'ordine e i giornalisti.  Il fumo bianco dei fumogeni avvolge i manifestanti durante la sfilata del corteo in via Cavour. Alcuni ultras hanno anche fatto esplodere dei petardi, nonostante gli organizzatori chiedano ripetutamente ai megafoni di non accenderli.

Cori per Stefano Cucchi, il detenuto morto all'ospedale Pertini. Quando il corteo ha sfilato davanti al Colosseo i manifestanti hanno esploso numerosi petardi e acceso fumogeni bianchi. I tifosi, hanno urlato slogan contro il ministro dell'Interno Roberto Maroni, contro le forze dell'ordine, in particolare la polizia, contro l'agente Spaccarotella e in sostegno di Gabriele Sandri, il tifoso ucciso dal poliziotto. Tra le rivendicazioni, anche la possibilità di potere esporre allo stadio striscioni e poter portare tamburi. Secondo le forze dell'ordine i manifestanti sono 5000.