«L'apertura di un filone di indagini su partite truccate a vari livelli, che ha portato all'arresto in settimana del presidente del Potenza Giuseppe Postiglione e di altri otto indagati, potrebbe essere l'inizio di una nuova calciopoli». Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario.
«L'idea che quello di Potenza sia soltanto un filone periferico di un nuovo scandalo scommesse, man mano che si leggono gli sviluppi della vicenda, sembra prendere piede. Si tratta - continua Belisario - di un fenomeno che non deve essere assolutamente sottovalutato visto che il calcio è ai primi posti tra le industrie nazionali e che il suo corretto funzionamento è la prima delle garanzie che un'impresa così importante, per fatturato e indotto, continui a funzionare nel rispetto della legalità».
«Fa bene la procura sportiva a far venire a galla tutte le irregolarità. Le procure della Repubblica interessate, inoltre, indaghino in tutte le direzioni, anche non esclusivamente sportive. A margine, infine - conclude Belisario - vorrei far notare che questa inchiesta non sarebbe neanche cominciata se fosse già diventato legge il progetto di limitazione delle intercettazioni telefoniche».