80 Campo Testaccio. Ranieri: "Questa è casa mia, difenderò sempre i miei ragazzi"

03/11/2009 alle 19:46.

Anche Claudio Ranieri presente alla mostra fotofrafica inaugurata dall'UTR per l'ottantesimo compleanno di Campo Testaccio. Durante la visita il mister giallorosso ha parlato anche del momento che sta vivendo la sua squadra:

"Domenica, il risultato è stato la cosa più importante. Era fondamentale battere il , siamo contenti e ora la nostra siamo concentrati sul Fulham, che ha fatto una grande partita contro il Liverpool e verrà bella carico. I ragazzi sono volitivi e determinati. Quando si vince, c'è molta più scioltezza perché è brutto giocare con una tensione negativa. La tensione deve esserci ma deve essere giusta. Le condizioni degli infortunati? Vediamo se sono recuperabili, oggi non sono usciti sul campo perché volevamo dargli un giorno in più, e hanno lavorato dentro. Non rischierò giocatori che non stanno bene. Menez non aveva problemi né all'adduttore né di pubalgia, aveva caricato troppo domenica. E' un giocatore sul quale conto tantissimo, che mi auguro di avere a disposizione. Sono qui perché sono di Testaccio, questa è casa mia. Qui c'era una banca prima, ora un club. Le contestazioni per i giocatori? Io devo solo difendere la squadra e i giocatori. Giocare con la paura e l'intimidazione è la peggior cosa. Quando scendi in campo con il pubblico che ce l'ha con te, non giochi sciolto. Da questa squadra ci si aspettava di più, forse. Non so di chi sono le responsabilità, e non so nemmeno di cosa si stia parlando. Questa squadra si sta impegnando. I giocatori fanno il massimo sia in partita che in allenamento. E lo si è visto nelle rimonte. Stiamo a metà classifica, a quattro punti dall'infermo e a quattro punti dal paradiso. Vucinic? Sta giocando senza allenarsi. Si era fatto male al ginocchioprima che arrivassi, sono arrivato io e non si è mai allenato. Nonostante questo, l'ho buttato in campo perché ne avevo la necessità. E' un ragazzo che va aiutato: fa tanto, segna, e poi viene fischiato, caspita, aiutiamolo. ? Sta facendo passi da gigante, il decorso procede bene. Sappiamo che lui vuole fare tutto presto. Tutti insieme possiamo sognare".