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Queste le dichiarazioni di David Marcelo Pizarro e Simone Perrotta, all'indomani della ratifica del rinnovo contrattuale per entrambi (scadenza 2013 per il cileno, 2011 per il campione del Mondo), rilasciate al canale tematico giallorosso.
DAVID PIZARRO
"Siamo arrivati ad una conclusione importante sia per me che per la Roma. Sono contento, sapevo che era solo una cosa di sedersi al tavolo e firmare"
Quanto ti senti legato alla Roma?
"Significa molto per me. Soprattutto per un cileno che viene da lontano. Soprattutto mia figlia è la più felice, perchè ha fatto amicizie qui. sono molto soddisfatto"
Pensi che Roma sarà la tua ultima metà della tua carrierà?
"Penso proprio di si. Qui con la mia famiglia ci troviamo bene. Questo ci lega tantissimo a Roma. Penso che sarà dura andar via da qui"
Ricordi più belli?
"Uno bello che però è anche triste è quello di Catania dove a metà gara avevamo vinto lo scudetto. Mi son trovato di andare all'intervallo con la felicità dello scudetto, poi crollata con il gol di Ibra"
E' stato quello il momento in cui è cambiato qualcosa?
"E' difficile dirlo. I giocatori tentano sempre di fare il meglio. Come lo scorso anno. Poi puoi anche non riuscirci. Le risposte a quel tipo di situazioni non le trovi"
Dove può arrivare la Roma?
"Noi in questo momento non possiamo parlare di obiettivi. E' un campionato strano: squadre che perdono contro tutti. Noi tireremo le somme alla fine. In questo momento difficile per noi (non possiamo vedere neanche le nostre famiglie qui dentro a Trigoria), dobbiamo tirarci fuori da soli da questa situazione. Solo con le vittorie ci possiamo riuscire"
Messaggio ai tifosi
"Noi possiamo dire che ci teniamo parecchio. Non è che si fa apposta ad entrare in campo a Livorno e perdere. Noi cerchiamo sempre di giocare per vincere"
L'addio di Spalletti
"Io lo conosco da Udine. A livello umano è stata una botta forte. Sia per il mister sia per tutto lo staff. Credo che per tutto il gruppo è stato brutto: poi lui ha fatto le sue scelte e sono rispettabili. Ma partitre così con queste dimissioni è stata dura. Si è dovuto riniziare da capo, capire nuove direttive, assorbire nuove tattiche"
Su mister Ranieri
"Noi ci stiamo mettendo a totale disposizione del mister. Ma poi dipende sempre da chi va in campo. Le nostre motivazioni vanno al di là degli schemi"
Che ne pensi di questa idea del ritiro?
"Io ho vissuto parecchi ritiri con il presidente Pozzo. Se questo può serivire ad uscire da questo momento ben venga"
Caratteristica di Simone
"La sua disponibilità a correre per i compagni"
Che ne pensi dell'esperienza in Europa League
"Abbiamo la possibilità di arrivare fino in fondo e poi portiamo il nome di Roma in giro per l'Europa quindi dobbiamo far bene per forza"
Domenica il Bologna
"Un avversario che si coprirà bene e ha giocatori per ripartire. Dobbiamo entrare subito per vincere e poi andare a casa (ride, ndr).."
Una parola per Mirko Vucinic
"Mirko sa che ha tutta la fiducia del gruppo, deve stare solo tranquillo e poi mostrerà tutte le sue qualità che sono grandi. Questo è un gruppo sano. Io farà di tutto per esserci domenica"
SIMONE PERROTTA
"Momenti come questi ne ho vissuti tanti. Avrei preferito un altro momento per firmare, ma sono molto soddisfatto. Sono contento soprattutto delle parole che ho ricevuto in sede di firma del contratto, al di là della durata del contratto stesso e dell'ingaggio. Sono cose che per un calciatore sono importanti"
Quanto la senti tua questa maglia?
"Molto, indubbiamente. Ho avuto la soddisfazione di vincere molto e le uniche cose della mia carriera con questa squadra. Io e il Pek, con altri, siamo tra quelli che sono da più tempo qui e dobbiamo fare in modo di invertire la tendenza"
Credi che rimarrai a Roma?
"La famiglia ha un peso enorme in queste situazioni. Anche per questo spero di continuare oltre il 2011, ma non dipenderà solo da me. io proverò a convincere la società"
Ricordi più belli?
"Non sono relativi a miei gol, ma quelli alle feste collettive per le vittorie"
Come ti spieghi la scorsa stagione dopo che avevate sfiorato lo scudetto in quella precedente?
"Ogni stagione fa storia a sè. C'è l'imponderabile. Siamo stati tartasssati dagli infortuni. La testa poi qualcosa aveva lasciato a Catania, quello può essere"
Cosa sta succedendo ora?
"Se dicessi che è solo sfortuna è riduttivo. Ma nelle ultime partite ci è girata veramente male. Col Livorno che è la partita che abbiam giocato peggio ultimamente abbiam creato comunque tante occasione. Ma la squadra c'è, reagisce, ha personalità. Ci sono questi momenti"
Messaggio ai tifosi
"Sappiamo che il tifoso vede il risultato e vuole veder vincere la propria squadra. Ed è anche giusto così. Vi posso assicurare che il gruppo all'interno è molto unito. Tante volte è stata messa in discussione questa cosa e noi ci ridiamo anche. Forse il nostro ilimitie addirittura è che è uno spogliatoio, un gruppo troppo unito"
L'addio di Spalletti
"Con Spalletti ero un trequartista d'interdizione. Ci siamo tolte molte soddisfazioni e c siamo aiutati a vicenda. Il ciclo del mister era forse finito. Oa forse potrà partire quello di mister Ranieri
"Ranieri è un positivo. Grandissimo motivatore. Uno che prepara la partita dall'inizio della settimana"
Sul ritiro
"Abbiamo tutti parlato e abbiamo deciso di prendere questa decisione. Non l'abbiam presa come una cosa positiva. C'è una responsabilità professionale e tutti insieme siamo consci che lo possiamo fare. E il ritiro vuole essere la risposta all'esterno a questo"
Caratteristica di David
"Gestire il pallone nel migliore dei modi. Tecnica di base, visione di gioco e sempre positivo"
Anche tu pensi che sia inutile per ora porsi degli obiettivi?
"E' difficile ora porsi degli obiettivi. Ma è normale che per il fatto che ci chiamiamo Roma, dobbiamo aspirare ad arrivare almeno tra le prime quattro"
Che ne pensi dell'Europa League?
"E' una competizione stimolante. Lunga, affascinante, bella, poi in seguito arriveranno squdre ancora più competitve. Ci teniamo tantissimo, sarebbe per noi importantissimo vincerla"
Domenica il Bologna
"Hanno forse più qualità del Livorno.Tipo Di Vaio. E' una partita difficile per il momento che stiamo attraversando, ma siamo qui in ritiro proprio per prepararla al meglio, vincerla e tornare a casa (ride, ndr..)"
Una parola per Vucinic
"Lo capisco perchè anche io ne ho sbagliati molti di quei gol. E' un giocatore di grande qualità. Deve stare tranquillo calmo. Deve isolarsi e ne verrà fuori sicuramente"