Domenichini, parliamo della Roma?

«Posso parlare solo bene della Roma, il rapporto è sempre stato buono…».

Parliamone allora. Molti tifosi ancora rimpiangono, per certi versi, il bel gioco della vostra gestione. È un motivo di orgoglio?

«Ma la Roma sta andando bene anche con Ranieri…Forse i rimpianti sono per gli anni particolarmente belli che abbiamo passato, sia noi che la squadra. Ci sono questi bei ricordi, ma i rimpianti lasciano il tempo che trovano».

Totti oggi ha detto: ‘Spalletti? Non riusciva più a farsi capire da noi, ormai qualche problema col gruppo c'era, i suoi rimproveri un po' mi davano fastidio, io sono uno permaloso. C’erano problemi latenti?

«Queste sono cose…Totti è una persona per bene…Il suo rapporto con Spalletti è sempre stato molto buono, non c’è nessun problema tra i due. Ma non vorrei parlare ancora della Roma. Non vorrei creare nessun disturbo a nessuno».

Allora parliamo dello Zenit…

«Beh, dovete parlarne con Luciano. Io non ne so nulla. Io in queste cose sono il ‘trasportato’. Questa è una cosa che non so, anche perché non c’è ancora nulla. Solo supposizioni».

Ma lei seguirebbe comunque Spalletti se dovesse chiamarla in un’avventura di questo tipo?

«Vedremo, vedremo cosa succederà più avanti. Si vedrà…».