Capello: "In Italia comandano gli ultrà"

26/10/2009 alle 12:52.

"In Italia comandano gli ultrà". L'accusa pesante al calcio italiano non arriva da qualche dirigente straniero, ma da un allenatore nostrano. Si tratta di Fabio Capello, attuale Ct della nazionale inglese, presente a Coverciano per il seminario "Il calcio e chi lo racconta". "Purtroppo gli ultrà fanno tutto quello che vogliono. Allo stadio si può insultare tutto e tutti".

 

"In Spagna c'è grande rispetto, le famiglie vanno allo stadio con i propri bambini, è un altro mondo - afferma Capello ricordando la sua esperienza al Real Madrid -. Una volta uno spettatore mi tirò una pallina di carta e fu subito buttato fuori. Gli stadi in Spagna sono di proprietà e quindi possono essere strutturati come si vogliono. In Inghilterra - continua il Ct inglese - gli stadi sono pieni, c'è voglia di andarci, non succede mai niente e gli steward svolgono un ruolo perfetto. Mi rammarico molto di quanto sta succedendo in Italia, il declino sarà sempre più evidente, basterebbe solo applicare la legge. Bisogna prendere una decisione da parte delle autorità e da parte dei club affinché la gente torni allo stadio e affinché gli stadi siano più accoglienti". Poi una battuta sul caso Cassano. "In un certo senso il mio tormentone l'ho anch'io ed è Owen, quindi io mi tengo il mio e Lippi si tenga il suo. La nazionale italiana? Non mi ha mai affascinato come questa avventura in Inghilterra".