Per Giampaolo Pozzo, patron dell'Udinese, estimatore di Luciano Spalletti, "il suo addio alla Roma è coerente con le idee dell'uomo e anche coraggioso". "Conosco molto bene Spalletti e lo stimo moltissimo sia come allenatore sia come uomo. Evidentemente avrà fatto certe valutazioni. Lui è un tecnico che lavorando duro si è fatto una grande carriera e un grande nome. Suppongo che abbia paura di offuscare questa immagine magari con una squadra che forse non ci crede abbastanza. Credo io per non perdere quel prestigio che faticosamente si è conquistato negli anni. Per questo penso abbia preferito farsi da parte".
Secondo Pozzo "dopo tanti anni che si lavora in un club possono nascere dei logorii anche nell'ambiente. È normale che succeda. E Spalletti è un pò di anni che è a Roma". Ma per il patron dell'Udinese Spalletti si è anche dimostrato coraggioso e coerente. "Perchè alla fine rinuncia all'ingaggio, che non è da poco, e rinuncia ad allenare in Italia per un anno. Deve andare all'estero. Insomma si vede che ha delle idee e le difende al di sopra delle convenienze economiche. Va apprezzato per questo. Suppongo che alla fine abbia fatto delle scelte coerenti. Dimettersi e perdere un ingaggio importante è coerente con l'uomo".
L'Udinese è stata per Spalletti il trampolino di lancio della sua carriera in panchina. Il tecnico toscano conquistò con i friulani la qualificazione Champions nel 2005, ma poi si dimise per accasarsi con la Roma alla fine di una lunga querelle con Pozzo.