IL CORRIERE DELLA SERA (A. GARIBALDI) - Il Verde Paolo Cento, già sottosegretario al Tesoro, dice che ha le due malattie più gravi, la politica e la Roma. Così partecipa a estenuanti riunioni di partito e intanto organizza da presidente la trasferta del Club Montecitorio a Siena, 13 settembre, Siena-Roma. Perché il tifoso romanista può disperarsi, ma non mette mai (mai!) in discussione lamore per i colori giallorossi. «Siamo pieni di romanticismi dice Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato . Gli inni, le bandiere... Un pubblico sterminato e fedele,..
Cicchitto sottolinea certe «cose strane»: «Domenica abbiamo scoperto che il terzo portiere era meglio del secondo e pari al primo, e intanto prendiamo un misterioso numero uno romeno. Perché non siamo riusciti a vendere nessuno, Aquilani a parte? Perché ci siamo fatti sfilare Cruz dalla Lazio? Spero che con Ranieri si veda almeno una squadra col coltello tra i denti». Il grande calcio torna tutto al Nord? «Domenica la Juve dice Gasparri aveva Diego e Felipe Melo in campo, totale 50 milioni di euro, e Del Piero in panchina. Moratti sfoglia lalbum delle figurine e compra. Il sistema richiede queste cifre e perfino Berlusconi ha dichiarato di essersi stancato. La famiglia Sensi si è dissanguata, e Rosella è troppo giovane per affrontare la crisi. Oggi o si spende o si campicchia». Cento: «Al Processo del lunedì si parla solo di Inter e Juve. Così anche lItalia sportiva è stata divisa in due, dopo quella politica. Vince la Lega su tutti i fronti...». Torna la «Rometta»? «La mia generazione ha seguito per anni la Rometta: per un sesto posto si faceva festa. Ranieri è lidea migliore per tenere la Roma al vertice». Gasparri: «Siamo nati per soffrire e soffriremo».