Massucci: "La tessera del tifoso non è obbligatoria, è un'opportunità"

28/09/2009 alle 12:11.

RADIO ANCH'IO LO SPORT - «Fin'ora i gruppi ultrà sono l'unico tipo di aggregazione allo stadio. Io però credo che sia giunto il momento di una nuova community di tifosi ufficiali che faccia capo alla società sportiva». Roberto Massucci, segretario dell'Osservatorio per le Manifestazioni Sportive, parla della tessera del tifoso.

Per l'adozione della tessera del tifoso è fondamentale il ruolo delle società sportive. «Può diventare uno strumento in mano alle società per la gestione dei tifosi, in cui si avrebbero riflessi positivi per i prossimi anni - spiega il segretario dell'Osservatorio - in questo senso il è un esempio, perchè ha fatto diventare soci i suoi tifosi ed è il club che ha creduto di più nel processo di fidelizzazione. Se poi il problema è il termine 'cliente', starà alle società trovare il termine più accattivante per i tifosi».

Rispondendo allo scetticismo di alcuni presidenti di società calcistiche, Massucci ha precisato che la tessera non è obbligatoria. «Tecnicamente non lo è perchè non è una norma dello Stato - sottolinea - è un'opportunità perchè senza di questa ci sono delle limitazioni per andare in trasferta ad esempio. Un tifoso sceglie se essere privilegiato o se fare i controlli. È chiaro che serve una collaborazione convinta delle società», ha concluso.