De Priamo: "Serve confronto con la città sugli stadi di Roma e Lazio"

15/09/2009 alle 19:44.

«Ferma restando la volontà di aiutare le due squadre calcistiche della Capitale, ritengo che la scelta dei progetti dei nuovi stadi di Roma e Lazio sia così importante e strategica che non può certamente essere delegata ai presidenti delle due società, ma debba invece prevedere un'ampia discussione con la Città.

«Non dobbiamo poi dimenticare - continua la riflessione del consigliere capitolino - il futuro del Foro Italico che, alla luce di un mancato utilizzo dell'Olimpico per le partite di Roma e Lazio, rischierebbe, senza un piano strategico chiaro e delineato, un futuro museale o peggio ancora di abbandono. Un'eventualità che mi vede fortemente contrario. Da tifoso della Roma ed amante dello sport, non posso non chiedere una doverosa valutazione preliminare su una rosa di idee in campo, magari con il coinvolgimento delle competenti commissioni consiliari, per evitare di ufficializzare una decisione così importante che potrebbe trasformarsi in un vero e proprio boomerang per le due società e per le istituzioni coinvolte». «I nuovi stadi di proprietà delle società sportive calcistiche e non di altri soggetti privati - conclude l'esponente del Pdl - sapranno essere una opportunità per la à ma solo se si saprà agire con rigore ed attenzione, evitando cadute verso situazioni speculative che non avrebbero nulla a che vedere con la tutela del patrimonio sportivo e calcistico di Roma».