«La città di Roma e gli sportivi capitolini meritano un nuovo stadio ma la sua realizzazione deve avvenire garantendo la trasparenza degli atti che saranno compiuti, il massimo rigore nel rispetto delle regole urbanistiche e il pieno coinvolgimento delle forze sociali». A parlare, in una nota, è Marco Ciarafoni, coordinatore degli Ecologisti Democratici del Lazio al quale le modalità di presentazione del progetto dello stadio, illustrate nel corso della conferenza stampa alla presenza del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e del presidente della Giunta regionale del Lazio, Piero Marrazzo «non sono proprio piaciute».
«Non siamo assolutamente rassicurati dalla vaghezza dei propositi, anche di tutela ambientale - continua Marco Ciarafoni - che accompagnano la proposta del nuovo stadio. Appare infatti come fatto predominante l'idea di un grande business che sullo sfondo lascia l'impianto sportivo e rischia di mettere, invece, in primo piano una possibile speculazione edilizia e commerciale, per di più localizzata in aree non sottoposte, oggi, a previsioni edificatorie». «Da Alemanno e da Marrazzo ci saremmo aspettati, per il loro ruolo di garanti degli interessi collettivi - conclude l'esponente Ecodem -, un atteggiamento più prudente e meno impegnativo. Non vorremo che dalla scelta sulla localizzazione del nuovo stadio partisse un grave attacco al Piano regolatore della città di Roma e alle scelte a suo tempo compiute a salvaguardia dell'ambiente e contro l'uso indiscriminato del territorio».
