
ADNKRONOS - Con l'audizione di Rosella Sensi, presidente della Roma e ascoltata come persona informata sui fatti, alla Procura di Roma hanno preso il via gli interrogatori disposti dalla magistratura nell'ambito dell'inchiesta sulla possibile progettata vendita della societa' giallorossa ad un gruppo svizzero. Manipolazione del mercato, aggiotaggio informatico, sono le ipotesi di reato fatte dal procuratore Giovanni Ferrara, dal procuratore aggiunto Nello Rossi e..
A raccogliere le dichiarazioni di Rosella Sensi, convocata a Palazzo di Giustizia lunedi' scorso, e' stato il pubblico ministero Orano insieme con gli investigatori della Guardia di Finanza che collaborano all'inchiesta. Rosella Sensi, secondo quanto si e' appreso, ha ricostruito i contatti con Vinicio Fioranelli, l'agente Fifa (che comunque e' estraneo alla trattativa) che nella vicenda ha assunto il ruolo di mediatore tra il responsabile della Roma e il gruppo svizzero.
Durante l'interrogatorio si e' parlato anche che all'inizio dei contatti ci fu un intervento dell'Italpetroli, azionista di maggioranza della societa' calcistica, che poi ha affidato a Mediobanca il compito di intervenire nella questione. Non e' escluso che i prossimi interrogatori riguardino proprio i funzionari di questo istituto. Il pm Orano gia' in passato si era occupato della Roma quando lo scorso anno si parlo' della possibilita' che la squadra giallorossa potesse essere acquistata dall'americano George Soros.