'Non esistono alibi di nessun tipo: la Roma ha il dovere di riscattare la brutta annata dello scorso anno e ha i mezzi per farlo. Se vogliamo, la partita di Europa League di domani sera potrà essere un bel banco di prova. Ė vero: mancheranno giocatori importanti, ma le assenze di Vucinic, Juan e Baptista non possono condizionare una formazione del calibro di quella romanista. Non possiamo nemmeno “attaccarci” alle difficoltà del periodo: la situazione societaria non aiuta a star tranquilli e il mercato tarda a decollare, ma la Roma ha la consapevolezza di essere una grande squadra e deve dimostrarlo sul campo. L’undici belga avrà fatto sicuramente bene, ma Spalletti e i suoi ragazzi sanno bene di essere superiori, non solo sulla carta. Credo che anche il calendario che è uscito oggi possa costituire per loro un motivo di orgoglio in più. Si inizia subito con il Genoa e tutti sappiamo quanto sia fondamentale partire bene. Cominciare un campionato con il piede giusto caricherà i ragazzi e l’ambiente; non si tratta di una stagione facile, ci sono tante aspettative e, per non deluderle, bisogna che la Roma dimostri di essere quello che è: una grande squadra. Partire male significherebbe esporsi ad un sacco di polemiche che destabilizzano il gruppo e che, purtroppo, il più delle volte sono solo fini a se stesse.

Io vedo una stagione piuttosto equilibrata: ho sentito parecchie lamentele per la seconda giornata, che ci vedrà subito affrontare la Juventus. Non credo che sia un male: la squadra giallorossa è in vantaggio rispetto a quella bianconera, almeno dal punto di vista atletico. Disputare i preliminare di Europa League ci ha permesso di iniziare prima la preparazione. Fisicamente dovremmo essere avvantaggiati rispetto alla “vecchia signora”; l’importante è essere reattivi anche mentalmente. Credo di poter tranquillamente dire che, se per la Roma sarà una gara difficile, per la Juve sarà una sfida difficilissima. Torno a ripetere che sarà fondamentale partire bene. Non credo a chi parla di un calendario “pilotato”: se lo fosse, alla seconda giornata non sarebbe “uscito” nemmeno il derby di Milano. Anzi: credo che proprio Roma-Juve e Inter-Milan rappresenteranno bene la prossima stagione calcistica: una competizione di alto livello che metterà subito di fronte le prime della classe. L’importante è non cercare alibi e non cedere alle facili polemiche.'

ALESSANDRO VOCALELLI - CORSPORT