Spalletti: "Quelle riunioni fatte per mandarmi via.."

11/05/2009 alle 12:55.

GASPORT - Sul 2-0 per il Caglia­ri, il maestrale che da queste parti è di casa sembra spazzare via pure Spalletti. Vengono brutti pensieri, ricordi di altre tragiche primavere, di allenato­ri della Roma sfioriti prima del tempo, sem­pre colpa della fatal Cagliari: Carlos Bianchi fu esonerato nel 1997, Luigi Del Neri si dimise nel 2005, dopo aver perso 3-0. Luciano Spallet­ti sul 2-0 comincia a fis­sare terra, ogni tanto allarga le braccia, si gira e bofonchia due parole al povero Domenichini. Poi, riguarda terra. Vederlo co­sì, dall’alto, grande, grosso ep­pure tanto piccolo di fronte al­la voragine in cui sta cadendo la Roma, fa quasi tenerezza.

Fino al 19’ del se­condo tempo, quando , e chi sennò, accorcia le di­stanze dal Cagliari e al­lunga la vita alla Roma. Verrà anche il gol di Si­mone Perrotta, cinque mi­nuti dopo, un gol da cam­pione del Mondo, come so­no i gol salvagente. Così, la baracca è salva e l’Europa un pochino più vicina, anche se quella un po’ meno affasci­nante. Certo, il maestrale che soffia al Sant’Elia non spazza via tutte le incertezze romaniste, ma almeno è servito a risvegliare la squadra. Inutile sfruculia­re Spalletti sul futuro, or­mai ha messo il disco: «Ne parlerò a fine stagione con Rosella Sensi».

Poi, però, ri­spolvera lo spallettese e ag­giunge: «Dite che non do cer­tezze? Lo so, ma può darsi che alcune componenti ab­biano fatto riunioni per man­darmi via». Si riferisce per ca­so alla società? Legittimo so­spettarlo.