ASCA - Per la societa' giallorossa, infatti, al vaglio non c'e' soltanto l'istruttoria avviata dalla Commissione di borsa che dovra' accertare, se nel caso della vicenda Soros che nella primavera dello scorso anno era stato dato per possibile acquirente della squadra della famiglia Sensi, ci furono false comunicazioni al mercato. Ma nelle ultime settimane sono stati avviati anche 'accertamenti preliminari' relativi all'andamento anomalo del titolo Roma, che in Borsa ha registrato per diverse sedute oscillazioni al rialzo. Si tratta di accertamenti che la Commissione effettua quasi ritualmente quando il titolo ha un comportamento che si discosta dall'indice di Borsa o dall'andamento dei titoli del settore. Al termine di tali verifiche poi, la Commissione presieduta da Lamberto Cardia, valutera' se aprire una nuova istruttoria oppure no.
Intanto, giace ancora negli uffici che si occupano dell'andamento del mercato, l'istruttoria relativa a piu' di un anno fa, che vide protagonista sempre la famiglia Sensi e l'ipotesi di vendita della squadra di calcio al magnate di origini ungheresi. Sulla vicenda c'e' il massimo riserbo da parte della Consob che si trincera dietro un 'no comment', e che non anticipa neppure i tempi di una eventuale chiusura, limitandosi ad affermare: ''stanno lavorando'', con riferimento agli uffici che si occupano della vicenda.
D'altra parte per la Commissione che vigila sui mercati la Roma, diversamente che per i tifosi, non ha una corsia preferenziale. Gli uffici di Piazza Verdi, stanno infatti portando avanti molte altre pratiche, e i tempi per la fine dell'istruttoria non sono stati ancora definiti. L'indagine - ribadiscono le stesse fonti - non e' ancora conclusa
