Premio "Bandiera del calcio-Franco Sensi" a Eusebio

22/05/2009 alle 18:36.

La settimana della finale di Champions League, che portera' all'Olimpico le stelle di Barcellona e Manchester United, per una serata a cui Roma si sta preparando da giorni, si apre con un evento organizzato dai Cavalieri della Roma. Lunedi' sera, all'Open Colonna di via Milano, i Cavalieri della Roma, di concerto con il comitato organizzatore della finale di Champions League 2009, consegneranno al mitico Eusebio Ferreira il premio "Bandiera del calcio-Franco Sensi". Una prima assoluta, in una cornice unica nel regno del grande chef Antonello Colonna, anche per i Cavalieri della Roma, l'associazione presieduta da Lino Cascioli che quest'anno ha voluto istituire il premio ispirato all'indimenticato presidente giallorosso Franco Sensi scomparso nell'agosto del 2008.



Un riconoscimento speciale, che non ha eguali nel mondo del calcio e dello sport in genere e che "in un'epoca di forte mercificazione - spiegano i patron dei Cavalieri Calcio e Antonio Calicchia - di ogni valore, Franco Sensi ha sempre difeso la fedelta' e l'impegno morale". E quindi, bandiera del Benefica, della nazionale portoghese, ma anche del calcio africano, primo grande campione espresso da dal continente nero, per essere nato in Mozambico, il mitico Eusebio ricevera' dai Cavalieri della Roma il premio "Franco Sensi - Bandiera del calcio". Una serata evento e di emozioni, perche' subito dopo l'abbraccio ad una star del calcio come Eusebio, sara' consegnato il premio "Giocatore giallorosso dell'anno". Un riconoscimento al miglior calciatore romanista della stagione votato da tutti i Cavalieri della Roma che quest'anno hanno scelto un'altra 'bandiera' come . Alla serata, oltre alla famiglia Sensi, sono annunciati tanti personaggi della Capitale e della Roma sportiva, che in questi ultimi anni hanno ricevuto il riconoscimento di Cavaliere della Roma. Imprenditori, dai Toti a Giovanni Malago', e Andrea Mondello, Cesare Romiti,


Mauro Miccio, Luigi Abete, a Cavalieri giallorossi della politica, come Enrico Gasbarra, Fabrizio Cicchitto e Massimo D'Alema.