Puntuale torna su LAROMA24.IT la rubrica La Voce di "Unico Grande Amore". La nostra testata si avvale degli interventi dei due conduttori di una delle trasmissioni più seguite e competenti dell'etere romano. A cadenza fissa ospitiamo le opinioni di Dario Bersani e Augusto Ciardi, titolari del programma radiofonico "UNICO GRANDE AMORE" in onda tutti i giorni dal lunedì al sabato su TELERADIOSTEREO 92.7. Oggi Dario Bersani, ci risponde ad alcuni quesiti sul momento attuale della Roma e sulle prospettive future del club giallorosso, soprattutto in considerazione delle voci di interessamento all'acquisizione della società giallorossa.
E' uno dei momenti più difficili per la Roma, almeno negli ultimi anni. Il tifoso medio è più che disorientato. Ma anche la stampa di settore non scherza..
"E' verissimo. Io, nel mio piccolo, mi sono scusato in trasmissione, proprio perchè, in merito al caso-Flick, ho alimentato la confusione del lettore/tifoso. Si è andati oltre, sono state fatte cifre e riferimenti precisi che al momento sono stati smentiti. Fare un passo indietro, e parlo per me, sono un atto dovuto, soprattutto dopo il caso Soros, del quale in parecchi abbiamo ancora i segni sulla pelle.."
Quali pensi, al momento attuale, sia la possibile evoluzione dei fatti in ambito societario?
"E' difficilisimo fare previsioni. Quello che mi sembra ormai chiaro p che i Sensi non vogliano disimpegnarsi e che quindi non ha intenzione di passare la mano, senon per offerte più che consistenti.."
Credi che la Roma lotterà relamente per l'Europa League?
"E' il minimo che questa squadra e questo allenatore devono fare. Certo l'assenza della società, non ha agevolato l'andamento della stagione, ma le colpe di questa pessima annato sono tutte dei giocatori e della guida tecnica. Se mi accorgessi che non ci fosse impegno in queste ultime 4 gare, sarei assolutamente fermo nelle decisioni da intraprendere"
In questo quadro, credi ci sia un minimo di programmazione per la prossima stagione a Trigoria?
Si credo di sì. Se Spalletti non dovesse rimanere, cosa ormai più che probabile, è possibile che si possa puntare su un emergente. Allegri e Giampaolo sono i nomi più gettonati, con il tecnico del Siena in pole. non credo che comunque Spalletti si dimetterà.




