Candela: "Non potevo non salutare i romani"

18/05/2009 alle 08:56.

IL TEMPO - Metti da una parte Aldair, Zago, Totti, Delvecchio, Nakata, Bruno Conti e dall'altra Barthez, Zidane, Blanc, Lizarazu, Pires, tanto per citarne qualcuno. Tutti insieme, per una sera a giocare in onore di Vincent Candela, il francese «testaccino» che ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Una partita per dirgli «au revoir», arrivederci a chissà quando. «Perché non ho ancora deciso cosa farò da grande - ci racconta con un sorriso il difensore che con la maglia della Roma ha vinto uno scudetto e una Supercoppa - per ora mi godo la famiglia e la mia fattoria ai Castelli».