ASCA - Secondo fonti accreditate interccettate dall'agenzia di stampa, Unicredit non starebbe facendo alcuna pressione sui Sensi, affinchè vendano l'AS Roma. 'L'ultima cosa che farebbe Unicredit e' una pressione sulla famiglia Sensi a vendere la AS Roma. Alla fine sono i Sensi a decidere se e a chi vendere. L'impressione e' che ogni tanto ci sia qualche acquirente che si faccia avanti. Comunque aspettiamo gli eventi'': cosi' fonti accreditate commentano le nuove voci di cessione del club giallorosso. Voci peraltro smentite, con comunicati ufficiali, sia da parte della societa' sia da Italpetroli che, tuttavia, hanno ammesso l'esistenza di trattative in corso.
'L'ultima cosa che farebbe Unicredit e' una pressione sulla famiglia Sensi a vendere la AS Roma. Alla fine sono i Sensi a decidere se e a chi vendere. L'impressione e' che ogni tanto ci sia qualche acquirente che si faccia avanti. Comunque aspettiamo gli eventi'': cosi' fonti accreditate commentano le nuove voci di cessione del club giallorosso. Voci peraltro smentite, con comunicati ufficiali, sia da parte della societa' sia da Italpetroli che, tuttavia, hanno ammesso l'esistenza di trattative in corso.
Dalle dichiarazioni delle fonti, oltre a smentire nettamente pressioni da parte dell'istituto di credito, si desume un certo scetticismo sull'evoluzione dell'''affare'', anche se si resta alla finestra in caso di ulteriori e nuovi sviluppi.
Come e' noto, il gruppo Sensi ha un indebitamento verso il sistema bancario di oltre 360 milioni di euro, di cui circa il 70% con Unicredit. Oggi il titolo, dopo aver registrato impennate al rialzo nei giorni scorsi, e' stato sospeso al ribasso e poi ha chiuso con una flessione del 6,67%.