GASPORT - Carletto Mazzone dice la sua in merito alla Roma, al finale di campionato e all'ipotesi di cessione della famiglia Sensi. Stasera Fiorentina- Roma. «Due squadre che non stanno bene. Ma partite come queste guariscono anche i moribondi. Sulla carta la Roma ha qualcosa in più rispetto alle altre concorrenti, ma deve risolvere due problemi».
Stasera Fiorentina- Roma. «Due squadre che non stanno bene. Ma partite come queste guariscono anche i moribondi. Sulla carta la Roma ha qualcosa in più rispetto alle altre concorrenti, ma deve risolvere due problemi».
Quali? «Smettere di prendere troppi gol e recuperare alcuni infortunati. A esempio, Totti. Francesco è decisivo anche se gioca da fermo. Basta la sua presenza a fare crescere di un buon 10% il valore della Roma. Nei panni di Prandelli prenderei molto sul serio anche questo Totti a mezzo servizio. Contro il Lecce, al 50% della forma, ha segnato due gol. Chiaro?».
In questi giorni si parla molto della possibile cessione della società giallorossa. «Se la Roma vuole andare in Champions deve isolarsi da tutto e da tutti. Nuovi padroni? Spalletti a fine ciclo? Nun ce ne deve fregà niente. Per vincere a Firenze serve una Roma formato Coppa dei Campioni. Concentrata e cattiva al punto giusto. E poi, come si può criticare Spalletti, uno che ha portato la Roma a un passo da due scudetto. Ahò, non scherziamo».
E la Fiorentina ? «Mutu vale quanto Totti. E ora non cé. Mutu, forse, non sarà un uomo facile da gestire. Ma, spesso, i 'cattivi-bravi' fanno la differenza».
Contro la Roma è una sfida senza appello. «In questa Fiorentina 'me piace' Gilardino. Lui ha un bel po di veleno dentro da scaricare. Quelli del Milan lhanno liquidato. Se porta con i suoi gol la Fiorentina in Champions si prende una bella rivincita. Tra laltro, lho già detto, la Roma prende un mare di gol. E Gilardino può trovare spazi importanti nella difesa giallorossa».
Resta il Genoa. «Nella squadra rossoblù non ci sono campioni. Roma e Fiorentina hanno grandi giocatori, ma il Genoa ha una vera organizzazione di gioco. E freschezza, allegria. In più ora che Milito è guarito avrà nuovamente il suo terminale in fase offensiva. Gasperini è uno che viene dalla gavetta, nessuno gli ha regalato niente. Senza voler offendere nessuno, io tifo Roma».