ROMANEWS.EU - Da questa mattina è in corso a Roma l'assemblea dei soci Unicredit, chiamata ad approvare il bilancio 2008 chiuso con un utile di 4 miliardi di euro. I soci, oltre al varo del dividendo, pagato azioni di nuova emissione (alle risparmio andrà anche una parte in contanti), dovranno nominare il consiglio in carica fino al 2011 che, oltre alla conferma dell'ad Alessandro Profumo e del presidente Dieter Rampl, include i nuovi rappresentanti delle Fondazioni azioniste e del socio libico, che ha candidato Farhat Omar Bengdara, governatore della Banca centrale
Dopo le dichiarazioni di Rampl e Profumo, è arrivato il momento delle domande dei soci.
L'azionista Pedersoli ha chiesto informazioni sul piano di rientro del debito del Gruppo Italpetroli: "E' stata pagata la rata che scadeva a dicembre di 131 milioni? E se non è stata pagata perché? Esiste un piano di rientro del debito realmente percorribile? Perché si è deciso di non esercitare l'opzione del 2 per cento?".
Alle 18.30 Alessandro Profumo ha risposto così alla domanda del socio Pedersoli: "Non posso, come è nel nostro stile divulgare informazioni di carattere privato, quindi neppure quelle del gruppo Sensi"




