
LEGGO (MADEDDU) - «Chi dice che Totti non sarà più in grado di esprimersi sui livelli mostrati in passato sbaglia di grosso». Il fisioterapista della Roma, Silio Musa, dà un taglio alle chiacchiere. A quasi un anno di distanza dalla rottura del legamento crociato del ginocchio destro, su Totti se ne sono dette tante. Troppe. E Musa spiega: «La lunga serie di infortuni subita in questa stagione non ha nulla a che fare con lintervento chirurgico subito in passato. Certamente, i molti contrattempi, non hanno permesso al giocatore di arrivare al top della forma, ma una volta risolti questi piccoli problemi Totti tornerà quello di sempre».
Il capitano giallorosso, però, è ancora costretto a convivere con il dolore: «Il fastidio deriva da una distrazione subita in allenamento. Ha appoggiato male il piede e il ginocchio ha effettuato una rotazione eccessiva. Succede, è sfortuna. Loperazione subita ad aprile non centra nulla. Noi abbiamo fatto tutto quello che cera da fare. Dopo quattro mesi dalla rottura del legamento il calciatore era già a disposizione, un record». Pagato a caro prezzo, forse, considerando le apparizioni del capitano questanno: 23 presenze (8 gol) su 41 partite della Roma. Un po poco per una pedina attorno alla quale ruota il gioco della squadra. Ma Musa non è daccordo: «E stata una stagione sfortunata, piena di piccoli contrattempi. I molti impegni, inoltre, hanno spesso costretto il giocatore a scendere in campo non al meglio, come contro lArsenal, quando Totti ha giocato centoventi minuti con un tutore alla gamba. E normale che la fatica si faccia sentire».
La speranza, adesso, è di ritrovare il capitano in campo per il delicatissimo finale di stagione. Musa, però, predica cautela: «Il piano di recupero che abbiamo stabilito dovrebbe consentire di riportarlo a disposizione di Spalletti già per la prossima gara di campionato. Totti sta lavorando a Trigoria con Vito Scala. Ha effettuato fisioterapia e qualche giro di campo. Nei prossimi giorni, però, dovremo valutare levoluzione della situazione».