CORSPORT - «Siamo quasi pronti a presentare i nostri progetti per lo stadio al sindaco Alemanno che ci conforta e ci sostiene»: di stadio, da queste parti, se ne parla da quasi trenta anni, ma così vicini alla realizzazione di quella che dovrà essere «la casa dei romanisti», non ci si era mai stati. La dottoressa Sensi, come ha ribadito anche ieri, ha ricordato che lidea del nuovo stadio, lo stadio di proprietà che per una società quotata in Borsa ha una valenza ancora più importante, è unidea antica, «ricordo mio padre che me ne parlava dieci anni fa», ma che ora finalmente sembra arrivata a compimento (o quasi): «Siamo quasi pronti, presenteremo il tutto quando saremo soddisfatti al cento per cento perchè non vogliamo correre nessun rischio di sbagliare. So bene che molti aspettano delle notizie ufficiali, cè bisogno soltanto di un altro pizzico di pazienza, presto le daremo. La Roma avrà il suo stadio per il calcio moderno, funzionale, rispettoso dellambiente, inserito in un contesto positivo per la città, sicuro e pronto a essere utilizzato per tutti i 365 giorni dellanno».
In attesa di brindare al nuovo stadio, intanto i tifosi giallorossi possono farlo con la conferma di Philippe Mexes. Ieri il difensore francese, attualmente impegnato con la sua nazionale, ha festeggiato il ventisettesimo compleanno. Gli auguri gli sono arrivati anche dal presidente della Roma. Che, però, è andata oltre. Quando le hanno chiesto se gli auguri dovevano essere intesi anche per la permanenza del giocatore in giallorosso, la risposta è stata secca e precisa: «Gli auguri sono per il compleanno, per il resto dico che è ovvio che rimanga qui e per questo dico che in questo senso non cè bisogno di nessun augurio». Insomma tutte le voci che vorrebbero il difensore francese avviato sulla strada di Milanello sono state azzerate dalle parole del numero uno della società giallorossa.




