"Parliamo del razzismo nel calcio come se esistesse solo negli stadi, ma esiste anche nella società. Per combattere il razzismo per prima cosa dobbiamo capire che è parte della nostra cultura". E' il succo dell'intervento di Lilian Thuram, il giocatore francese con più presenze in Nazionale, durante la conferenza 'Unite Against Racism' di Varsavia. "Sfortunatamente alcuni pensano che non ci sia molto razzismo oggi - ha aggiunto l'ex difensore di Parma e Juventus, ora ambasciatore contro il razzismo, le cui parole sono riportate dal sito internet dell'Uefa -. Penso che ci sia stata mancanza di coraggio per vedere le cose come sono veramente. Dobbiamo guardare alla nostra storia, poi abbattere i pregiudizi che tutti noi abbiamo. Il fatto che Barack Obama sia presidente degli Stati Uniti cambia evidentemente le cose. Il razzismo è nell'immaginazione, è in come immagini gli altri. E Obama presidente sfiderà l'immaginazione della gente".