LAROMA - Intervistato dal mensile giallorosso, in edicola il prossimo 6 marzo, Juan pilastro della difesa giallorossa, ha rilasciato dichiarazioni ottimistiche sul futuro della Roma «Finché è possibile, non bisogna mai rinunciare a niente: campionato e coppa. Limportante è non perdere la voglia di lavorare, non disunirsi. Nella vittoria come nella sconfitta, il gruppo è tutto». Parla anche di Champions competizione a cui la Roma tiene molto, vista la finale programmata proprio nella capitale «La Champions League è sempre una competizione speciale: ora la Roma ha il ritorno allOlimpico con gli inglesi, una partita che non può fallire. Dobbiamo vincere e arrivare ai quarti di finale. Sono sicuro che il pubblico, i nostri tifosi, saranno in campo con noi».
Parla anche di Champions competizione a cui la Roma tiene molto, vista la finale programmata proprio nella capitale «La Champions League è sempre una competizione speciale: ora la Roma ha il ritorno all’Olimpico con gli inglesi, una partita che non può fallire. Dobbiamo vincere e arrivare ai quarti di finale. Sono sicuro che il pubblico, i nostri tifosi, saranno in campo con noi».
Conclude, poi, ritornando alla partita che ha visto Brasile ed Italia confrontarsi all'Emirates Stadium (dove proprio la Roma a disputato l'andata degli ottavi, con il difensore verdeoro fuorigioco per un guaio muscolare). «Sono due squadre da finale Mondiale. Giocare una finale fissa, la Seleçao contro gli azzurri, sarebbe molto bello… è sempre uno scontro di alto livello e anche leale»
