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I viaggi della salute

17/03/2009 alle 12:14.

IL MESSAGGERO - I regolamenti parlano chiaro: un giocatore infortunato può curarsi dove vuole. Non è certo il primo della lista quindi il difensore Juan, che ha deciso di tornare in Brasile a curare i suoi muscoli. Prima di lui Julio Baptista, che dopo l'infortunio di Siena si è fatto curare con ottimi risultati a San Paolo e John Riise, che dopo una diagnosi impietosa di due mesi di stop per l'infortunio al ginocchio se n'è andato in Norvegia tornando dopo solo due settimane "pronto per l'uso". E ancora prima De Rossi curò la pubalgia in Toscana, così come Montella si fece operare alla spalla in Svizzera. Aquilani si rifugia spesso a Cesenatico e come lui Tonetto. Ma addirittura già venticinque anni fa' anche il mitico Falcao risolveva i suoi problemi fisici volando in Brasile. Un fenomeno comunque non esclusivamente romano, che coinvolge anche squadre come Milan, Inter e Juve, ma che denota sicuramente una maggiore fiducia per i "medici di casa".