GASPORT - 'Ritengo di aver fatto il mio dovere, riportando la situazione alla normalita', emendando un nuovo regolamento Aia a una base che non lo voleva accettare, e soprattutto, ricostruendo immagine e morale di 30 mila arbitri''. Alla vigilia dell'assemblea che rinnovera' i vertici dell'Associazione Italiana Arbitri, il presidente uscente, Cesare Gussoni, fa un bilancio del suo mandato e spiega i motivi per i quali non si ricandidera'. ''Non mi ricandido - dice Gussoni - perche' il lavoro sarebbe ora quello di attuare una profonda ristrutturazione dell'associazione, definendo in maniera molto diversa quali siano i compiti e i doveri associativi e quali i compiti e i poteri tecnico''