GR PARLAMENTO - "Non abbiamo nessuna remora a convergere su una candidatura unica per Euro 2016. Se fosse la Francia sarebbe un paese amico e confinante. Se questo non fosse tecnicamente o politicamente possibile ci giocheremmo tutte le nostre carte". Lo ha detto il presidente della FedercalcioGiancarlo Abete aprendo all'ipotesi di una candidatura congiunta con la Francia per gli Europei del 2016. Oltre a Italia e Francia, sono in lizza anche Svezia e Norvegia (candidatura congiunta) e Turchia. "Abbiamo la volontà di verificare se si possono trovare, con grande trasparenza, condivisioni nel percorso", ha dichiarato Abete a 'La politica nel pallone'. "Se non sarà possibile, non dovremo avere paura di competere". L'organizzazione degli Europei, dice il n.1 di via Allegri, "sarebbe una grande opportunità e uno stimolo ulteriore per migliorare la qualità funzionale dei nostri stadi. Noi abbiamo indicato stadi storici, quelli dei Mondiali del '90. Aspettiamo l'ok dall'Uefa, poi cominceremo a lavorare sul dossier".




