
(ASCA) - Due assistenti aggiuntivi per le aree di rigore coadiuveranno gli arbitri di calcio: l'esperimento sara' esteso anche nelle leghe professionistiche. L'ok e' arrivato dall'International Board, l'organo della Fifa per la vigilanza sulle regole di gioco, oggi al 123esimo congreso generale in Irlanda del Nord. Il via libera Ifab ai due ''arbitri d'area'', spiega il sito della Fifa, riguarda anche i campionati professionistici. E cosi' i ''guardiani'' del campo, tra arbitro, assistenti d'area, guardalinee e quarto uomo, diventeranno 6. ...
Nella riunione di Newcastle l'Ifab ha tra l'altro apportato modifiche ad una precedente interpretazione della regola del fuorigioco nelle partite di calcio: se un giocatore che difende esce dal campo durante una fase di gioco, in nessun caso potra' d'ora in poi mettere in offside un avversario: ''Ogni giocatore in fase difensiva che lascia il campo per qualsiasi ragione senza permesso dell'arbitro - si legge infatti nella nuova normativa - dovra' essere considerato sulla sua linea di porta fino alla successiva interruzione del gioco''. Altro piccolo cambiamento, poi, riguarda i calci di rigore a fine partita: le squadra dovranno avere a disposizione lo stesso numero di giocatori nella ''rosa'' di tiratori. Ovvero, se una squadra ne ha qualcuno in piu' (per espulsioni o infortuni) dovra' ridurre allo stesso numero dell'avversaria la selezione dei calciatori utilizzabili per i tiri dal dischetto. Quanto, infine, alla proposta di aumentare da 3 a 4 il numero massimo di sostituzioni in caso di supplementari, la Fifa e' stata invitata a discuterne nelle commissioni. Ma la novità piu' attesa, oggi, dall'International Board del calcio, era l'introduzione almeno in via sperimentale del cosiddetto ''cartellino arancione'', ovvero l'espulsione a tempo sulla falsariga della pallanuoto. Ma e' tramontata. L'Ifab ha infatti deciso di accantonarla, cosi' come la proposta di allungare l'intervallo tra primo e secondo tempo da 15 a 20 minuti. L'Ifab si riunira' nuovamente tra un anno, dal 5 al 7 marzo 2010, a Zurigo.