CORSPORT - Per adesso non rispondo, lo farò quando sarà il momento. Anchio ho qualcosa da dire. Non lo faccio ora per rispetto della Roma e dei tifosi. Il comunicato che hanno fatto è un modo per difendersi. Se posso, in Italia non resto: proprio per rispetto verso i colori giallorossi che porto nel cuore. Io non ho attaccato nessuno, ho chiesto di andar via per giocare. Non accettare la panchina non è un bel gesto, lo riconosco, ma un giorno spiegherò i motivi". Christian Panucci è in attesa. In serata ha portato il figlio Juan al cinema dopo aver incassato un brutto colpo, il comunicato della società letto dal diesse Pradè, che conferma la linea dura nei suoi confronti. Panucci non è stato convocato per la partita contro il Palermo, ha ancora cinque giorni per trovarsi una squadra. Ieri ha rifiutato lHull City, ma cè qualche altra offerta in Inghilterra che sta valutando con il suo procuratore.
Panucci non è stato convocato per la partita contro il Palermo, ha ancora cinque giorni per trovarsi una squadra. Ieri ha rifiutato lHull City, ma cè qualche altra offerta in Inghilterra che sta valutando con il suo procuratore. Anche in Spagna si sta muovendo qualcosa. Non cè nulla di vero invece per quanto riguarda un possibile ritorno al Monaco, così come i contatti con Juventus e Milan. Christian ripete: «Se posso in Italia non resto, per quello che la Roma rappresenta per me». Lo hanno cercato Torino, Chievo, Samp e Lecce; Reja domenica gli ha fatto una battuta, per andare al Napoli. Ma bisognerà vedere se la Roma lo lascerà andare via. Può farlo solo se trova unalternativa valida, ma al momento Pradè non ha avviato alcuna trattativa. Niente di vero per quanto riguarda i nomi circolati in questi giorni: Atouba, Natali, addirittura Burdisso. E neppure può tornare Andreolli, impegnato con il Sassuolo fino al termine della stagione.