Cesari: "La gestione Collina ha fallito"

24/01/2009 alle 11:31.

IL ROMANISTA - «Collina? Ha fallito su tutta la linea» Non fa sconti Graziano Cesari. L'ex fischietto internazionale vede una classe arbitrale in pieno caos, a partire dal suo designatore. La direzione effettuata mercoledì in Coppa Italia, perciò, non lo meraviglia più di tanto. «In Inter-Roma ho visto un arbitraggio insoddisfacente. Una tendenza che conferma l'andamento di questa stagione. Ma oltre al direttore di gara bisogna analizzare anche la pessima giornata dell'assistente. Le decisioni che sono state prese riguardo la dinamica della gara lasciano perplessi. Anzi, direi che preoccupano».

Scendiamo nello specifico, c'era il rigore su Vucinic?

«Si, Burdisso fa fallo sul montenegrino toccandogli la gamba. Inutile dire che prima ha toccato la palla, visto che poi travolge l'attaccante impedendogli di completare l'azione. La cosa curiosa è che poi l'arbitro ha visto il fallo di mano di Vucinic, ma non il contatto precedente. Oltretutto il montenegrino prende la palla con la mano perché perde l'equilibrio e quindi andrebbe giustificato invece che ammonito».

Il fuorigioco di Samuel?

«Beh quello è palese, anche perché non si tratta di centimetri ma di metri. Oltretutto l'azione parte da un calcio di punizione e quindi era ancora più semplice da valutare. A ciò va aggiunta una seconda posizione irregolare, ovvero quella di sulla respinta di Artur. Mi ha lasciato perplesso anche la mancata espulsione di Mexes».


Allora bisognava espellere anche Ibrahimovic.

«La decisione coraggiosa era quella di mostrare il rosso al francese. Non lo ha fatto per "compensazione"? Questo sarebbe un input da "Prima Repubblica" del mondo arbitrale...»

Un regno dove Collina sembra aver fallito.

«A chi mi ha domandato chi fosse stato il peggior arbitro del girone d'andata io ho risposto senza esitazioni: Pierluigi Collina. Il designatore non ha raggiunto nessuno degli obiettivi che si era prefissato al momento del suo arrivo, basta pensare al fallo di mano o al fuorigioco. Senza dimenticare che gli arbitri sono spesso sospesi e quindi demotivati. Anche gli assistenti lasciano molto a desiderare, visto che hanno una pessima preparazione sia psicologica sia tecnica. Tutto ciò porta a una profonda riflessione. La stagione passata doveva essere quella dell'apprendistato per Collina, ma quest'anno ci ritroviamo alle solite. Nulla è cambiato».

La Roma per difendersi sta preparando un dossier.

«Io trovo corretto che il presidente di una società cerchi di tutelarsi in questo modo. Un dirigente deve pensare ai propri interessi e farlo tramite queste modalità mi sembra corretto. La Sensi si sta comportando benissimo, relazionandosi con i media con la massima educazione. La correttezza in questi casi è importante».

Per -Roma ci sarà Morganti.


«Nelle ultime sei gare è stato scelto cinque volte, segno che sta attraversando un buon momento. Una piccola flessione l'aveva avuta dopo Inter-Milan, ma ora sembra tornato ai suoi livelli. Qualitativamente è tra i migliori arbitri, sa di calcio e ci ha giocato essendo stato nelle giovanili dell'Ascoli. Cosa che non guasta, riesce a stabilire un buon rapporto con i calciatori. La sua mi sembra la scelta giusta».

Orsato domenica non arbitrerà, si preannuncia una lunga sospensione?

«Non credo che verrà punito, per lui pagherà l'assistente Pirondini come accade molto spesso in questi casi. Orsato in passato aveva fatto bene, poi però ha pensato di essere bravo. Questo è stato il suo errore».