Boglione (Kappa): "Totti? È grande, lo vorrei..."

07/01/2009 alle 18:17.

IL ROMANISTA - "Davvero? Totti non è più legato a Diadora? Allora lo sentiremo presto". Torino affoga nella neve, Marco Boglione si gode il tepore di un'Epifania in famiglia. È vacanza anche per l'amministratore delegato di BasicNet, società (per azioni) cui fanno capo i marchi Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, Lanzera, K-Way e Superga. Vi dice niente? Ok: è il gruppo imprenditoriale che sponsorizza l'As Roma. Per questa stagione, ha versato nelle casse giallorosse 4.9 milioni di euro. Per la prossima, l'ultima da contratto, diverranno 5. E poi? Boglione, alias Mister Kappa, guarda al futuro con ottimismo: «Come in passato, ci siamo trovati benissimo con la Roma. Mi pare che anche la società abbia manifestato l'intenzione di proseguire insieme, no?».


Poi ci arriviamo, Boglione. Dicevamo di .


«Non è abitudine di questa azienda disturbare dei nostri concorrenti mentre stanno discutendo un rinnovo contrattuale».

Ma ha confermato al "Tg1" di avere chiuso con Diadora. Il capitano non ha più uno sponsor tecnico.


«Ah sì? Allora lo sentiremo presto. D'altronde, già succede informalmente. Pochi giorni fa ci siamo scambiati gli auguri di Natale. In queste occasioni, Francesco mi spedisce dei simpatici omaggi. Che sono molto graditi».

Quindi, finora non c'è stato un contatto ufficiale.

«Nemmeno un briciolo. Anche se non mi dispiacerebbe lavorare con lui. piace a me come a tutti gli italiani. Anzi, le dirò che Francesco ha messo lo zampino sulla sponsorizzazione della Roma».


Prego?

«La Roma è la Roma. Ma con ha un appeal superiore».


Il capitano sta pensando di apporre sugli scarpini un marchio ulteriore rispetto all'eventuale nuovo sponsor tecnico. Voi sareste d'accordo?

«Mi riesce difficile pensare che il brand sullo scarpino non appartenga a una nostra concorrente».

E se così non fosse?

«Beh, in tal caso potremmo fare alcuni ragionamenti. Anche perché , oltre ad essere una persona intelligente, è bene assistito. La nostra non è un'azienda di bacchettoni, e questa idea di ospitare altri marchi mi pare creativa. Fa parte del personaggio-».


Secondo studi recenti di marketing, Francesco è amatissimo dalle famiglie italiane.

«Non c'è bisogno di studi. Io confermo tutto. Non glielo dico per piaggeria: piace moltissimo anche a me. Come professionista, come uomo e come padre. È un campione nazional-popolare. È attaccatissimo alla maglia, soffre in silenzio, non fa mai una polemica gratuita. Ecco perché la gente lo adora».


Se tornasse in Nazionale, sarebbe un valore aggiunto?

«Per me, sarebbe un piacere. Ma parlo da tifoso. Se invece avessi un accordo commerciale con lui, non credo che ne gioverei più di tanto. Ho il piacere di avere Francesco già con la Roma. Semmai, un suo ritorno in azzurro sarebbe importante per lo sponsor della Nazionale, la Puma, e per il marchio che volesse occupare uno spazio ulteriore sui suoi scarpini».

Un altro giocatore richiesto dai pubblicitari è .


«Magnifico personaggio, pure lui. Mi è capitato di incontrarlo alle cene della Roma. Vale il discorso fatto per . Sono ragazzi belli, sportivi e attaccati alle famiglie».


Cambiamo argomento. Nel 2010 scadrà il contratto che vi lega alla Roma.

«I rapporti sono ottimi, ancora una volta ci siamo trovati bene insieme. Da parte nostra, c'è la volontà di proseguire. Credo che anche la società giallorossa abbia manifestato la stessa intenzione. Però, è prematuro fare adesso questi discorsi».

La Roma è agli ottavi di . Quanto conta, per Kappa?


«Moltissimo, ma l'Europa non è tutto. Vede, quando la Roma andava male in campionato, erano tutti allarmati. Noi no. Anzi, dopo la terza sconfitta di fila, dissi queste testuali parole alla Mazzoleni (la responsabile pianificazione e controllo della Roma, ndr) : "Peccato che non siamo nel periodo del rinnovo, perché avremmo firmato subito. Come dimostrazione di fiducia". Non bisogna mai guardare al breve periodo. Certe considerazioni si fanno su progetti a lunga scadenza».

La Roma si farà il suo stadio. BasicNet potrebbe avere un ruolo da protagonista?

«Da protagonista, no. Siamo fornitori ufficiali e, se la Roma costruirà un impianto di proprietà, questo potrebbe favorire tutti i suoi partner. Se venisse aperta una galleria commerciale, potremmo vendere quei prodotti che non fossero già presenti nei Roma Store».

A proposito di stadio, le risultano novità?

«Credo che la Roma sia già abbastanza avanti nella progettazione».