Sul campionato: “L’Inter è la più forte, Juventus e Milan cercheranno di contrastarla. Queste due sono le più insidiose, ma ci possono essere anche altre squadre come Napoli, Fiorentina e Udinese. Un periodo di difficoltà capita a tutti e quelli bravi saranno quelli che riusciranno a gestirle”.



Sulla Roma: “Noi non possiamo ragionare sulla classifica in questo momento. Ne riparleremo tra due mesi se saremo bravi a dare continuità ai risultati grazie alla serietà dei ragazzi, che non hanno ‘sbroccato’ quando era facile farsi tirare dentro qualche nervosismo nei momenti difficili”.

La Roma ha ritrovato il vero Totti: “Per noi Francesco è importante non solo per il nome e per i gol, ma per il contributo che riesce a dare. Nell’ultimo periodo si è allenato con continuità e la differenza la fa al di là del gol o non gol, che per me non è solo quello che conta. Ma riesce ad esprimersi con forza e continuità”.

Continuare con questo modulo: “Baptista ci ha dato un contributo di forza fisica e riesce a dialogare con Totti negli spazi stretti. E inoltre ha fatto vedere di saper lavorare nella fase difensiva per aiutare la squadra. Vucinic con i suoi strappi riesce a creare situazioni di pericolo per gli avversari. Il modulo è questo, ma il 4-2-3-1 si può tornare ad utilizzarlo quando si vuole, visto che lo conosciamo bene”.



Sui nuovi acquisti: “Vedrete che anche gli ultimi arrivati risulteranno giocatori di valore, come hanno dimostrato di essere in passato”.

Tra una settimana il Bordeaux in Champions: “Sarà una partita fondamentale e sarà il coronamento di questo periodo in cui abbiamo creato tanti valori”.

Spalletti non ha voluto mancare alla serata di beneficienza: “Ho provato la stessa bella sensazione di quando si vince una partita. Si ottiene un bel risultato, si va ad aiutare chi ha più bisogno di noi. Ne saranno orgogliosi Alessio e Riccardo, che apprezzeranno gli sforzi fatti dai loro genitori”.