CORSPORT - Francesco Totti è stato sottoposto ieri mattina a una risonanza magnetica a Villa Stuar che ha evidenziato una lesione di secondo grado a carico del ventre muscolare del bicipite femorale della coscia destra. Il giocatore sarà sottoposto a un nuovo controllo intorno al 3 gennaio. In casi come questo i tempi di recupero vanno dai 40 ai 60 giorni. Ma il fatto che ieri Totti non avesse più dolore e che cè stato un versamento minimo nella lesione, induce ad essere ottimisti. Lo è anche il professor Pier Paolo Mariani, lortopedico che lo cura da anni e che lo ha operato al ginocchio nellaprile scorso:
“Il protocollo prevede circa due mesi, ma Francesco ci ha sempre stupito coni suoi recuperi e potrebbe farlo anche questa volta. Il ginocchio era a posto da tempo. I giocatori per entrare in forma hanno la necessità di giocare, ci vuole una serie di test per recuperare il ritmo partita.
Era solo questione di tempo, mentre a Roma si è pensato che ci fossero problemi legati all’intervento. Chiacchiere da bar. Totti è tornato a giocare quattro mesi dopo l’intervento e in mezzo c’è stato anche un mese di vacanza. Chi aveva rivolto delle accuse, affermando che erano stati accelerati i tempi di recupero, ha detto il falso. Questi sono i miei tempi di recupero per un intervento ai legamenti. Dai tre a quattro mesi. E’ stato così anche per Belmonte del Siena, Bojinov del Manchester, tanto per restare ai casi più recenti. Ma dodici anni fa fu così anche per Aldair, che rientro dopo quattro mesi e partecipò ai campionati del mondo.
Non abbiamo accelerato i tempi per sensazionalismo. Totti ha avuto anche un’infiammazione del tendine, che da un giorno all’altro è scomparsa. Ma non è stato un problema legato all’intervento, non ci ha sofferto a lungo come Ibrahimovic. Questo incidente di percorso poteva capitare alla gamba destra o sinistra, non c’entra con l’operazione. Con la stessa costanza e lo stesso impegno dei precedenti infortuni lavorerà sodo. E anche questa volta Totti metterà a tacere certe chiacchiere fatte circolare da gente che parla senza conoscere la materia. A volte però c’è anche un po’ di invidia. Lei pensi che alcuni miei colleghi hanno messo in dubbio l’intervento visto che era rientrato troppo presto..”.
