As Roma: dal Colonnello un regalo per Totti & C.

09/12/2008 alle 11:46.

MILANO FINANZA -Non solo banche e petrolio. Per la Libia potrebbe tornare in auge l'antica e mai riposta passione per il calcio. Obiettivo: la As Roma della famiglia Sensi. Dopo Eni e Unicredit, si legge su MF, il prossimo target nel mirino dei fondi libici potrebbe essere una partecipazione nella squadra giallorossa superiore al 7% gia' detenuto nella Juventus. Del resto, nel 2009 dovra' trovare sistemazione definitiva Italpetroli, la holding della famiglia Sensi cui fa capo la Roma, e Unicredit, azionista della stessa holding e maggior creditore con 350 mln di esposizione, potrebbe giocare un ruolo chiave in questa partita.

tornare in auge l'antica e mai riposta passione per il calcio. Obiettivo:

la As Roma della famiglia Sensi.

Dopo Eni e Unicredit, si legge su MF, il prossimo target nel mirino dei

fondi libici potrebbe essere una partecipazione nella squadra giallorossa

superiore al 7% gia' detenuto nella . Del resto, nel 2009 dovra'


trovare sistemazione definitiva Italpetroli, la holding della famiglia

Sensi cui fa capo la Roma, e Unicredit, azionista della stessa holding e

maggior creditore con 350 mln di esposizione, potrebbe giocare un ruolo

chiave in questa partita.

Secondo il piano di ristrutturazione siglato tra i Sensi e Unicredit nel

luglio scorso, la prima tranche di pagamento prevede un assegno da 130 mln

che dovra' essere staccato entro il 31 dicembre prossimo. Un assegno che

potrebbe essere piu' facilmente coperto se a mettere mano al portafoglio

fossero anche i libici. Al momento non c'e' evidenza che le trattative

siano state avviate, in ogni caso la soluzione, qualora la famiglia Sensi

dovesse abbandonare la partita, passerebbe per l'ingresso, accanto ai

libici, di un imprenditore italiano il cui nome verrebbe suggerito

all'istituto di credito di Piazza Cordusio.