Il futuro di Justin Kluivert è ancora in bilico. Il suo passaggio al Fulham (prestito con obbligo di riscatto a 9,5 milioni più il 20% della futura rivendita) era ormai praticamente definito, ma nella notte la trattativa ha subito una brusca frenata poiché il calciatore non ha ottenuto il permesso di lavoro in Inghilterra. Gli aggiornamenti live sulla situazione:
11:25 - La frenata nella trattativa è stata improvvisa e la Roma è rimasta stupita da quanto appreso in tarda serata. Il sito specializzato in calciomercato rivela un interessante retroscena: il Fulham aveva chiesto al club giallorosso una lettera, da inviare alle autorità inglesi, in cui spiegava il motivo per cui Kluivert non fosse nel gruppo di Mourinho. I giallorossi avevano risposto che il ragazzo aveva iniziato la preparazione con la prima squadra, giocando anche un'amichevole, poi aveva subito un infortunio e la società aveva deciso di farlo allenare con altri tesserati per preservarlo in vista del mercato. La lettera era stata recapitata nei giorni scorsi e non erano state riscontrate irregolarità, tanto che il calciatore aveva già ottenuto il permesso per andare a Londra per sostenere le visite mediche.
(calciomercato.com)
11:01 - Secondo quanto appreso dal portale che si occupa di calciomercato, il calciatore e le due società sono in attesa del report della Football Association, che nella notte ha bloccato il trasferimento di Kluivert dalla Roma al Fulham. Successivamente le parti valuteranno eventuali margini di manovra.
(gianlucadimarzio.com)
01:21 - La cessione di Justin Kluivert ha subito un'importante frenata. Secondo quanto riportato a sorpresa dal sito dell'esperto di calciomercato, la trattativa con il Fulham è bloccata per il momento. L'esterno d'attacco olandese, infatti, non è rientrato nei criteri per richiedere il permesso di lavoro in Inghilterra. Inoltre, il club inglese avrebbe fatto sapere che l'affare sarebbe definitivamente saltato. Si attende la versione della Roma.
(gianlucadimarzio.com)
L'affare Kluivert-Fulham si è bloccato. A causa della Brexit, infatti, sono cambiate le norme per tesserare i giocatori stranieri in Premier League. Ecco i criteri da prendere in considerazione e le conseguenti criticità emerse, dato che l'esterno olandese non è riuscito a totalizzare i 15 punti richiesti per ottenere il visto lavorativo in Inghilterra:
1. Presenze internazionali con la nazionale: essendo l’Olanda nella top 10 del ranking FIFA, Kluivert avrebbe dovuto avere il 30% delle presenze con la sua nazionale nell’ultimo biennio, ma la sua ultima apparizione è datata settembre 2018.
2. Numero di minuti giocati nei campionati nazionali: 810 minuti in Bundesliga con la maglia del Lipsia e 1878 in Ligue1 con il Nizza. L’olandese risponde ai requisiti delle GBE rules.
3. Numero di minuti giocati nelle competizioni internazionali: il Nizza non ha partecipato a competizioni europee nella passata stagione, mentre con il Lipsia ha racimolato 7 presenze in Champions League, ma giocando solamente 140 minuti. L'ultima è datata marzo 2021.
4. Piazzamento dell’ultimo club in cui ha militato: punteggio basso per il Nizza, arrivato quinto in Ligue 1 e qualificato ai preliminari di Conference League.
5. Crescita internazionale dell’ultimo club in cui ha militato: punteggio basso per il Nizza, senza coppe nella scorsa stagione ed eliminato ai gironi di Europa League nella stagione 2020-21.
6. Livello del club che vende: nessuna criticità, la Roma rientra nei requisiti richiesti.
(thefa.com)
