Javier Pastore e la Roma, ne abbiamo parlato almeno tre-quattro volte negli ultimi mesi. E abbiamo spiegato come si tratti di un pallino assoluto di Walter Sabatini, una sua creatura calcistica. E fino a quando ci sarà un piccolo margine per portarlo in giallorosso tutte le strade possibili verranno frequentate. Ma dovrebbe essere un prestito, non un'eventuale asta con l'irruzione di club posseduti da sceicchi o facoltosi imprenditori, a quelle condizioni non ci sarebbero possibilità.
Pastore appartiene al poker d'assi infelice in casa Psg: gli altri tre sono Menez, Lucas e Lavezzi. Finora per gennaio non ci sono state manovre e movimenti significativi. Ma qualcosa potrà accadere da metà dicembre in poi. La Roma resterà sempre vigile su Pastore, pronta a intervenire se dovesse esserci un'opportunità davvero favorevole. Oggi è l'unica verità, il resto conta poco.
(alfredopedulla.com)