Mercato Roma, Zamparini: "Hernandez non è sul mercato, giallorossi scorretti"

03/08/2013 alle 13:06.

«Trovo profondamente scorretto il comportamento di Torino, Roma e Verona. Hernandez non è sul mercato. Non andrà a nessuna società in prestito. Se lo vogliono si presentino con dodici milioni di euro in modo che possa prendere un'altra punta». Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini,

«Se vanno ancora a rompere le scatole ad Hernandez chiederò il deferimento delle società denunciando tutto alla Federazione. Non sopporto che  società che non hanno neanche i soldi per pagare lo stipendio disturbino il nostro giocatore. Non è sul mercato. Che lo lascino in pace. Le società, se hanno i soldi, si rivolgano al Palermo. Non vadano a rompere i c...... al nostro giocatore. Se poi arriva un'offerta adeguata che ci permette di andare su un'altra punta naturalmente valuteremo. Purtroppo c'è una maniera scorretta di operare sul mercato. E' mancanza di stile, di etica», conclude Zamparini. Il numero uno del Palermo non esclude che sia il procuratore Betancourt ad innescare un certo meccanismo. «Non è che lo vada ad offrire, va solo a sentire in giro se c'è gente interessata».

(corsport)

Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha poi spiegato le parole rilasciate al quotidiano ai microfoni dell'emittente radiofonica. Queste le sue parole:

"Hernandez? Non c´è nessuna trattativa con la Roma. Ieri al Corriere dello Sport ho denunciato questo sistema che ormai nel calcio c´è da tempo e non è corretto. Parlo dei club che sono interessati ad un giocatore e invece di telefonare alla società che ha il contratto col giocatore, prende contatto col procuratore e col giocatore creando confusione e destabilizzazione. mi ha mandato Sorrentino in ebollizione perchè diceva che voleva andarsene via e lui è sotto contratto. Queste sono azioni di disturbo che non sono corrette e non si fanno. Probabilmente deve continuare a fare il direttore sportivo e non il dirigente principale perchè questi non sono atteggiamenti da tenere. Io mi sono sentito offeso da un comportamento del genere. Con ho un ottimo rapporto, ma i rapporti devono essere ottimi da entrambe le parti. Io ho rispetto, se voglio un giocatore della Roma gli telefono non vado a fare azioni di disturbo sui giocatori direttamente. Gli ho mandato un messaggio, il suo comportamento nei confronti del Palermo è stato spregevole, però è un incidente che chiudo. Denuncio queste cose qui perchè bisogna che vengono denunciate per tornare ad operare correttamente. Le società devono parlare tra di loro e non fare azioni di disturbo, che naturalmente sono favorite anche dai procuratori che ad ogni cambiamento di casacca del giocatore ci guadagnano"

(radio radio)