''Perche' ho deciso di vendere Gervinho? Ho preso questa decisione perche' lo vedevo giocare senza fiducia, soprattutto in casa. Cosi' mi sono detto: ha bisogno di una nuova sfida per credere di nuovo in se stesso, e non ho voluto impedirgli di avere un'altra chance''. Sono le parole del manager dell'Arsenal, Arsene Wenger, sul passaggio dell'attaccante ivoriano alla Roma. Per l'allenatore dei Gunners, Gervinho ''e' un calciatore molto creativo, un dribblatore istintivo e per questo ha bisogno di un sacco di fiducia per essere completamente efficace''.
''Ho sentito invece che negli ultimi sei mesi per lui e' stato molto difficile esprimere il suo talento in un modo sicuro'' e quindi quando i giallorossi di Rudi Garcia sono andati a bussare all'Arsenal hanno trovato la porta aperta. Porta che pero' non si chiudera' fino al prossimo 2 settembre, ultimo giorno di mercato. Wenger infatti, dopo le cessioni di Gervinho, Arshavin and Chamakh, sembra avere intenzione di piazzare almeno un altro colpo in entrata oltre a quello del giovane Sanogo.
''Siamo attivi, siamo in una situazione come Manchester United e Chelsea, in cui tutti si aspettano acquisti e al momento non sono successe molte cose - ha spiegato al sito dei Gunners - Ma ci sono ancora 18 giorni per muoversi, e' un tempo lungo nel mercato e anche se non posso certificare quale sara' il numero di giocatori in arrivo, noi saremo attivi fino alla fine, questo e' certo'