TMW - Bruno Satin è uno che Erik Lamela lo conosce bene. Lui l'ha seguito in Argentina e ha curato il suo trasferimento alla Roma. Poi il Coco ha deciso di cambiare procuratore ma quando con Satin
E ora andrà in Inghilterra...
"La Premier non è mai rimasta indifferente al fascino di Lamela. Prima di arrivare alla Roma c'era l'Arsenal sulle sue tracce. Poi, però, si trovò l'accordo coi giallorossi".
Nel suo futuro c'è il Tottenham.
"E' un club importante con tanti giocatori di qualità. Lamela, però, non è il sostituto di Bale".
Si spieghi meglio...
"Bale è un giocatore che può giocare in tutte le zone del campo, dal terzino al centravanti. Lamela, invece, è un giocatore prettamente offensivo capace di giocare come ala o alle spalle della prima punta. E' molto più attaccante del gallese".
Quanto ha influito Franco Baldini nella trattativa?
"Sicuramente tra i due c'è un buon rapporto. Non sono nella trattativa, ma sicuramente la sua presenza avrà influito".
Dalla Roma al Tottenham: lo considera un passo avanti?
"In genere Italia e Spagna sono sempre il primo passo quando un giocatore sudamericano vuole approdare in Europa. La Roma quest'anno non parteciperà alla Champions, il Tottenham parteciperà all'Europa League. E' un trasferimento che ci sta, va in un club importante".
Marquinhos e Lamela erano un po' i simboli della nuova Roma. Senza di loro non viene meno il progetto?
"Non sarei così pessimista, alla Roma restano calciatori forti. Il vivaio giallorosso è importante e dietro ci sono giovani bravi che, altrimenti, non sarebbero scesi in campo".