TRS - Il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha parlato della trattativa sul possibile scambio, ormai tramontato secondo le ultime indiscrezioni, tra Gilardino e Borriello. Queste le sue parole ai microfoni dell'emittente radiofonica:



"Sono venute meno le convenienze per Roma e Genoa per lo scambio Borriello-Gilardino. Non ci siamo incontrati nel weekend per definire e all'improvviso c'è stato un ostacolo. Sapevamo che difficilmente avremmo chiuso l'operazione già prima di vederci e così è stato.Questo non ha compromesso i nostri rapporti che restano ottimi. La decisione è stata presa reciprocamente perchè non c'erano i numeri per giustificare l'operazione. Ma noi e la Roma abbiamo capito che lo scambio non si poteva fare. Avremmo voluto un conguaglio economico a nostro favore, la Roma voleva farlo alla pari, per noi non ci sarebbero state più le condizioni giuste per trattare. La differenza sull'ingaggio per Borriello è di non pochi milioni, noi siamo pur sempre il Genoa. Partendo per il ritiro, Alberto rimane".

Si è scritta la parola fine sullo scambio Gilardino-Borriello?

"Dico mai dire mai, ma credo di non sbagliarmi nel dire che l'operazione sia definitivamente tramontata. Gilardino oggi può essere considerato un giocatore del Genoa. Una volta partito per il ritiro però intendiamo tenerlo.C'era la possibilità di scambiarlo con Borriello che da noi ha fatto molto bene e per Alberto la Roma avrebbe rappresentato una grande opportunità. Venuti meno i presupposti, Gilardino sarà la nostra prima punta".

Kucka e il mercato dei giallorossi?

"Credo che Kucka piacesse molto a Baldini, con Sabatini non ne ho mai parlato.

Sul mercato della Roma

Il mercato  soprattutto quando si viene da una stagione poco soddisfacente, non è facile farlo. Ci sono varie condizioni. Il nuovo allenatore arrivato, che a me piace molto, avrà bisogno di tempo. Non è facile fare mercato, si è sempre sotto la lente d'ingrandimento però posso dire che pochi direttori sportivi sono bravi come Sabatini".