«Assicuro che il mio rapporto con Allegri è fortissimo, e così quello fra lui e Berlusconi. La volontà di Allegri è di restare con il Milan. Fra due settimane finisce il campionato, portiamo pazienza»: lo ha detto l'ad rossonero Adriano Galliani
«Il rapporto fra Allegri e Berlusconi è uguale al mio, non ci sono due Milan - ha aggiunto Galliani intervistato prima della partita con il Torino -: il Milan è unito e coeso, con il presidente ci parliamo di calcio da 27 anni e troviamo sempre una sintesi che non è unitaria, di più».
Per il futuro, «Billy è uno dei papabili» per la panchina del Milan, ha aggiunto Galliani rivolto a Costacurta, collegato in diretta dagli studi televisivi: «Ha il pedigree giusto, è un milanista doc, ha cominciato da noi quando aveva 11 anni».
«Gli scudetti sono scudetti, i terzi posti terzi posti, intanto iniziamo a conquistarlo. Il terzo posto è importantissimo, ma diverso da uno scudetto»: così l'ad rossonero Adriano Galliani ha commentato le dichiarazioni del suo allenatore Massimiliano Allegri, che per come era cominciata la stagione ha definito la qualificazione alla Champions League paragonabile a uno scudetto.
Intanto la sconfitta della Fiorentina contro la Roma offre al Milan la possibilità di consolidare il terzo posto oggi pomeriggio contro il Torino. «La pesantezza del gol di Osvaldo potrà essere valutato alle 17, alla fine della nostra partita», ha detto Galliani poco prima della sfida.
(sky sport)