Il futuro di Carlo Ancelotti dipende solo da...Carlo Ancelotti. O quasi. Nasser Al Khelaifi, presidente del Paris Saint Germain, e' piu' che ottimista sulla permanenza del tecnico di Reggiolo e in un'intervista a "Le Parisien", quando gli viene chiesto se Ancelotti sara' l'allenatore della prossima stagione, replica: "Se lo desidera, sara' ancora qui. Ha fatto un lavoro eccellente, ha avuto delle difficolta' perche' si e' trovato sotto pressione ma ne e' uscito bene. E' uno dei migliori allenatori del mondo se non il migliore e penso che continuera' a lavorare qui".
Una conferma a pieno titolo se non fosse per un'aggiunta. "Alla fine della stagione faremo dei bilanci. E io faro' il mio - dice ancora Al-Khelaifi -. Ma questo e' normale, succede in tutte le societa'. Ma siamo ai quarti della Coppa di Francia, ai quarti di Champions e in testa al campionato, cosa possiamo chiedere di piu' se non toccare il cielo?". Sulle voci che vogliono il Psg su Mourinho e Wenger, il massimo dirigente parigino spiega che "non so come Mourinho sia messo col suo contratto ma non sono affari miei, lo rispetto come allenatore e come persona, cosi' come Wenger".
Per quanto riguarda Leonardo, nonostante la stampa parli di divorzio a giugno con un ritorno del brasiliano all'Inter, il presidente del Psg assicura che "tra di noi c'e' un ottimo rapporto, sta facendo un buon lavoro e sara' il nostro direttore sportivo anche nella prossima stagione. La gente pensa che ci siano dei problemi, non so chi metta in giro queste voci ma mi fanno ridere molto". Leonardo e' finito nel mirino dei media per le dichiarazioni dopo la sconfitta col Reims ("Siamo una squadra da Europa, non da Francia") ma il suo presidente lo difende: "la stampa lo aggredisce da 18 mesi, lui vorrebbe fare molto per il calcio francese, forse ha troppa fretta e a volte e' troppo diretto ma non e' arrogante come qualcuno crede".