
IL SUSSIDIARIO.NET - Continua il lavoro di Walter Sabatini. Il direttore sportivo giallorosso sta proseguendo la sua opera di scouting in vista del prossimo mercato di riparazione. I giallorossi hanno evidenziato problemi nel reparto offensivo in questo primo spezzone stagionale ed è proprio per questo che Sabatini si sta interessando ad alcuni attaccanti. In cima alla lista dei desideri, o meglio, dei sogni, sembrerebbe esserci la stella del momento, il nazionale brasiliano in forza allInternacional di Porto Alegre, Leandro Damiao. Ieri il suo agente ha lasciato un piccolo spiraglio:
Parole che fanno presagire una possibile trattativa futura anche se per arrivare alla concretizzazione di unoperazione di tale portata ci sono da superare ancora moltissime ostacoli. Prima di tutto, il costo dello stesso brasiliano. Il procuratore non si sbilancia eccessivamente anche se lascia intendere qualcosa: «Oggi può valere 30 milioni di euro, ma se fa più gol, sia con lInternational che con la Nazionale, il suo valore potrebbe crescere fino a 50 milioni o anche di più ». La base dasta è quindi di 30 milioni di euro una somma già imponente ma che potrebbe crescere vertiginosamente, come noto, per i talenti brasiliani. Si parla infatti di una clausola rescissoria presente nel contratto di Damiao da 50 milioni di euro che taglierebbe le gambe ai capitolini. La Roma comunque lo tiene docchio. Dei vari attaccante in rosa Totti è lunico intoccabile. Osvaldo sta a poco a poco ritrovando il feeling con la porta, Borriello potrebbe lasciare in inverno o tuttal più durante la prossima estate mentre Bojan non è sicuramente reduce da un inizio di stagione positivo. Altro giocatore nel mirino di Walter Sabatini per rinforzare il reparto offensivo è Fabio Quagliarella. Il centravanti della Juventus è ormai vicino al pieno recupero dopo il bruttissimo infortunio dello scorso inverno. Sceso in campo con la Primavera bianconera ha disputato unottima partita, di buon auspicio in vista del big match di domenica sera Juventus-Milan. Si mormora che la sua permanenza a Torino sarebbe però tuttaltro che certa.