Mercato Roma, Florenzi: "Che emozione subentrare a Totti"

23/05/2011 alle 16:18.

FORZAROMA.INFO - Queste sono le parole di Alessandro Florenzi che ha debuttato ieri in maglia giallorossa: Florenzi, che emozione è stata per lei quella di ieri? Esordire in Serie A all'Olimpico ed in sostituzione a Francesco Totti non è cosa da tutti i giorni. "Sicuramente un'emozione grandissima. Uno di quei momenti che difficilmente si riescono a descrivere se uno non li vive. Essere poi entrato in sostituzione di un grandissimo calciatore qual è Francesco Totti

, che emozione è stata per lei quella di ieri? Esordire in Serie A all'Olimpico ed in sostituzione a non è cosa da tutti i giorni.

"Sicuramente un'emozione grandissima. Uno di quei momenti che difficilmente si riescono a descrivere se uno non li vive. Essere poi entrato in sostituzione di un grandissimo calciatore qual è che, come tutti sappiamo, non è soltanto il capitano ma il vero e proprio simbolo di questa società e di questa à emoziona ancora di più. Ricevere il suo abbraccio prima di entrare in campo mi ha caricato positivamente, oltre ad emozionarmi ancora di più".

Oltre all'abbraccio ricevuto in occasione della sotituzione con abbiamo visto un incitamento generale della panchina prima del tuo debutto all'ingresso in campo, a sintomo di un grande unità anche con voi 'Primavera'.

"Sì. E' verissimo. Dalla prima all'ultima persona, che sia essa un dirigente, un calciatore, l'allenatore o qualuno facente parte dello staff c'è una grandissima unione nella Roma. Poco prima del mio ingresso in campo, non c'è stata una persona della Roma che mi abbia fatto mancare il suo "In bocca al lupo" o che non mi abbia dato qualche consiglio per gestire l'emozione dell'esordio. Un gruppo ed una scoietà fantastica che non smetterò mai di ringraziare per tutto quello che hanno fatto per da quando sono qui (stagione 2001/2002 categoria Esordienti, ndr)".

Dopo la staffetta con , quindi potremmo dire da un capitano all'altro, com'è stato assoporare il calcio dei grandi?

"Senz'altro una sensazione fantastica. Assapori, come giustamente hai detto tu, il calcio dei grandi. Calciatori veri che fino al giorno prima vedevi solo dalla televisione. Pensavo di subire di più il fattore emozionale invece sono entrato in campo ed ho pensato solamente a giocare e a seguire i dettami tattici di mister Montella, come ogni qualvolta scendo in campo anche con la Primavera".

In conclusione, a chi dedichi questi tuo importantissimo traguardo della tua giovane carriera calcistica?

"Dedico quest'esordio alle persone che mi sono state e continuano a starmi vicine giorno dopo giorno in questa mia avventura calcistica. Parlo della mia famiglia: mio padre (Luigim ndr), mia madre (Luciana, ndr), mio fratello (Emiliano, ndr), mia cognata (Valentina, ndr), il mio adorato nipotino (Emanuele, ndr), la mia ragazza (Ilenia, ndr) e mia nonna (Vittoria, scomparsa lo scorso 19 Ottobre 2010, alla quale ha dedicato una maglietta celebrativa in occasione della gara interna della Primavera finita 1-0 contro l'Ascoli del 23 Ottobre 2010, ndr). Riguardo a quest'ultima sono convinto che mi protegga e vegli su di me dall'alto in ogni cosa che faccio. Sarà stata orgogliosa anche lei del mio esordio".