TRS - Queste sono le parole di Riccardo Brosco, difensore di proprietà della Roma, ma in prestito da due stagioni alla Triestina:
"Diciamo che adesso sto bene, fino ad un mese fa stavo un po' male. Se penso di far parte della nuova Roma? Io ci spero sempre, ma non so come si stia muovendo la nuova proprietà. Certo, se l'idea è quella di puntare sui giovani, io un pensierino ce lo faccio. Conosco molto bene D'Alessandro, Crescenzi e Bertolacci, sono fortissimi. Andrea quest'anno ha giocato titolare nel Lecce facendo la differenza, D'Alessandro è un po' sfortunato perché a Livorno non utilizzano il modulo a lui più congeniale. Crescenzi ha giocato 30 partite nel Crotone, anche lui in futuro può dare molto. Per me rientrare a Roma e giocare al fianco di Burdisso e Juan sarebbe un sogno, purtroppo in Italia c'è un'altra filosofia, differente ad esempio rispetto al Barcellona. Ieri in finale c'erano molti giocatori della cantera, per fare come loro bisogna partire dal fondo. Un allenatore giovane per il futuro della Roma? Io penso che a certi livelli conti molto il rapporto con i giocatori, è più importante l'unione del gruppo della tattica. Quindi avere un tecnico che conosce bene i giocatori è un vantaggio".




