Mercato Roma, Marotta: "Vucinic e Menez? Solo con eventuali scambi"

06/04/2011 alle 14:03.

Intervenendo sul forum del Corriere dello Sport, Giuseppe Marotta ha fatto il punto della situazione del mercato juventino, che potrebbe quest'estate intrecciarsi con quello della Roma:

Cominciamo da Buffon. Vi state abituando all’idea di poterlo perdere?

«Non è così. Il mercato lo fanno anche i pro­curatori. Io ho parlato con Martina e lui, come noi, non ha avuto una richiesta. Gigi dovrà fare le sue valutazioni. Se vuole rimanere non ab­biamo motivo di pensare al mercato. Semmai bisognerebbe ragionare sulla spalmatura e il prolungamento del contratto che scadrà nel 2013.»

Buffon si porta dietro il “problema” Storari...

«Egoisticamente dico che è meglio avere il problema di due grandi portieri che quello op­posto. Detto questo, è chiaro che il destino di Storari è nella sua testa. E che noi non ci potre­mo opporre a quello che lui deciderà.»



Menez e Vucinic sono top player?

«Sono due giocatori molto validi. Ma potrem­mo ragionare solo su operazioni di scambi tec­nici e non di esborso cash.»

E allora top player cosa vuol dire? Robben, Ribery...

«40 milioni ogni cartellino più i due stipendi... Impossibile per noi. Almeno, impossibile en­trambi. »

 Andiamo avanti. Ha fatto epoca il no di Gigi Riva alla , scelta rarissima, poi arriva que­sta estate e dicono di no in tre: Di Natale, Bur­disso e Borriello. E’ l’indicatore della necessi­tà di ritrovare un appeal perduto?

«Indubbiamente l’appeal si recupera attra­verso i risultati sportivi. Come è innegabile che in molte trattative ci troviamo di fronte al distin­guo della partecipazione o meno alla Cham­pions. Però citate tre casi che meritano altret­tanti chiarimenti. Burdisso ha fatto una scelta personalissima legata a motivi familiari: ce l’ha comunicata con grande onestà. E’ stata una scelta di vita anche quella di Di Natale. E su Borriello abbiamo fatto noi un passo indietro quando abbiamo capito che la Roma lo acquisi­va a titolo definitivo e noi potevamo prenderlo solo in prestito. Borriello lo avevo avuto alla Samp, avessi potuto acquistarlo credo proprio che lo avrei preso.»

 Riscatterete Quagliarella e Aquilani?

«Il primo sì, la cifra di 10 milioni la riteniamo congrua. Il secondo all’80 per cento. Andremo a confrontarci con il Liverpool sui 16 milioni: il rapporto è ottimo, abbiamo cominciato a discu­terne. »

 

Come vede la situazione della Roma?

«Non ne so molto per dare valutazioni. Vedo che c’è lentezza nel chiudere. E i tempi per pro­grammare stanno già correndo.»