FORZAROMA.INFO - Queste le parole di Davide Lippi, procuratore di Rosi: Non riesco a comprendere cosa voglia fare la Roma con Aleandro Rosi. A giugno hanno fatto di tutto per riportarlo a casa e finora ha visto quasi tutte le partite dalla tribuna. Non mi sembra il modo migliore di puntare su un giovane, sbaglio?.
Non riesco a comprendere cosa voglia fare la Roma con Aleandro Rosi. A giugno hanno fatto di tutto per riportarlo a casa e finora ha visto quasi tutte le partite dalla tribuna. Non mi sembra il modo migliore di puntare su un giovane, sbaglio?. La situazione non ci piace per niente. Non riesco a capire a che gioco stiano giocando con Aleandro, a giugno hanno fatto di tutto per riportarlo a casa, dicendomi che avrebbero puntato forte su di lui. Invece da Brescia in poi, dopo che aveva ben figurato contro Bayern e Bologna, si è fatto 13 tribune consecutive, senza che nessuno gli spiegasse il perché. Non credo sia il modo giusto di puntare su un giovane, perché Aleandro è un 87 ed è tornato a Roma con ben altre aspettative. Sapevamo che davanti ci sarebbe stato Cassetti, ma ci era stato assicurato che il ragazzo si sarebbe potuto giocare le sue carte. Quando chiedo spiegazioni, dalla società mi sento rispondere che puntano su di lui, ma i fatti dimostrano il contrario. A Brescia ha sbagliato e sono stato il primo a dirglielo, ma non meritava il trattamento cui è stato sottoposto. Ha fatto più tribune di Cicinho, con tutto il rispetto per il brasiliano, e sabato scorso sulla destra ha giocato addirittura un centrale (Burdisso contro il Milan, ndr). Così facendo si sta distruggendo mentalmente il ragazzo, che ha il morale a terra perché vorrebbe essere utile alla squadra ma non gli viene data lopportunità. Mi facessero sapere quali sono i piani della società per il ragazzo. Non siamo tornati a Roma per ripartire dopo neanche sei mesi. Se avessi saputo come sarebbero andate le cose, a giugno avrei accettato una delle varie offerte che mi erano arrivate da club di A. Se partisse ora, rischierebbe di continuare a non giocare, perché a gennaio si cercano quasi esclusivamente attaccanti. Inutile dire che, visto come stanno andando le cose, a giugno prenderemo seriamente in considerazione altre proposte. Il ragazzo è giovane e ha voglia di giocare, come penso sia normale per uno che di mestiere fa il calciatore.
Ecco poi le parole di J. Valente Viana, procuratore di Antunes:
Ho già sul mio tavolo una proposta di un club portoghese. Loro lo vorrebbero in prestito, ma non son se la Roma accetterebbe questa formula, anche perché dovrebbe partecipare al pagamento dellingaggio. Per il Portogallo, infatti, lo stipendio di Victorino è un po troppo alto. Comunque vada a finire questa trattativa, a gennaio il giocatore partirà, perché vuole giocare e a Roma non ne ha la possibilità.




