CSS - Aleandro Rosi, esterno del Siena in comproprietà tra la società toscana e la Roma è intervenuto all'interno della trasmissione "Te la do io Tokyo", tornando sull'epilogo del campionato, che ha visto l'Inter trionfare proprio contro il suo Siena. Queste le parole del giocatore classe '87:
Abbiamo parlato con Ezio Sella qualche tempo fa, che ha speso delle parole d'elogio su di te e sulla tua crescita esponenziale.
"A 18 anni è sempre difficile gestire la situazione in una piazza come Roma. Poi ho fatto un'esperienza altrove e spero di poter diventare un giocatore importante"
Hai un nuovo ruolo da terzino.
"Si, giocando con poco campo non posso sfruttare la mia progressione, invece spostandomi indietro posso sfruttare la velocità, già l'anno scorso a Livorno giocavo terzino e spero di migliorare sempre di più."
Sei pronto ora per un'esperienza romana?
"Lo spero, si vedrà, ne parleremo, io sarei disposto a tornare però ci sono molte cose da vedere."
Fra quanto si deciderà?
"Non lo so, le comproprietà ci saranno fra poco, ma è ancora molto presto per dire qualcosa."
Hai tutte le caratteristiche che piacciono al mister Ranieri..
"Ne sarei molto contento."
La famosa frase che disse Spalleti su di te: “vi farò vedere io chi è Alendro Rosi”.Nonostante siano state belle parole, hanno avuto comunque un peso importante?
"Il mister in me vedeva delle caratteristiche, è lui che mi ha sfruttato da terzino, che vedeva in me una forza, una velocità. Le dichiarazione furono molto pesanti perché ai tempi giocavo in primavera, poi sentirsi dire quelle frasi dal giorno alla notte, a me hanno fatto molto piacere però sono state difficili da gestire."
E' vero che i giocatori dell'Inter vi hanno chiesto di rallentare durante l'ultima partita di campionato?
"Si sarebbero aspettati una partita dal rendimento più basso, perché noi non avevamo nulla da chiedere. Però abbiamo giocato, anche perché era una partita importante che avrebbero visto tutti, quindi tutto il nostro ambiente era concentrato."




