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EPOLIS - Prima un salto in libreria e poi il buffet per lo scambio di auguri. Raccontato così, il venerdì di Claudio Ranieri (iniziato con la mattinata di lavoro a Trigoria), sembrerebbe proprio un tipico giorno prenatalizio
Continua a parlare Ranieri e fa gli auguri a Spalletti: «Sono contento che Luciano abbia intrapreso questa avventura, gli auguro di ottenere il massimo. È bello e inorgoglisce tutta la nostra categoria che chiamino gli allenatori italiani all'estero». Parla Bruno Conti e parla anche Gian Paolo Montali. Di come vanno le cose: «Stiamo lavorando tantissimo. La società cerca di non apparire tanto, ma non vuol dire non lavori tanto». Del suo compito: «Il mio ruolo ha stabilito i ruo i. Abbiamo competenze chiare e precise, come deve avere una società». Dei contratti in scadenza: ».«Julio Sergio? Ci sarà anche tempo per i rinnovi. Cassetti? È un ottimo giocatore che ha fatto cose straordinarie, caratterialmente è da grande squadra, è un uomo con grandi qualità umane. Il gol segnato nel derby gli porterà una felicità che si è guadagnato sul campo> E anche di sogni proibiti: «Non poniamo limiti alla provvidenza. Una società come la Roma ha il diritto e il dovere di giocare per lo scudetto. Ho un contratto di due anni, quindi non ho molto tempo». Se ne riparlerà al prossimo brindisi natalizio. Perché dopo, a Villa Medici, si è pensato ad ascoltare il discorso di Rosella Sensi, a scambiarsi gli auguri e anche alla Samp. Mercato. Kevin Kuranyi, in scadenza di contratto a giugno con lo Schalke 04, riscuote consensi a Trigoria: potrebbe essere una eventualità neppure tanto remota anche per gennaio. Sul fronte in uscita, secondo le ultime voci di radiomercato, il Cska Mosca potrebbe esser sulle tracce di Cicinho e il Portsmouth su quelle di Baptista.